Al momento di ogni possibile estensione della proroga si applica la normativa ratione temporis vigente, in base al principio tempus regit actum. - Giurisprudenzappalti Al momento di ogni possibile estensione della proroga si applica la normativa ratione temporis vigente, in base al principio tempus regit actum. - Giurisprudenzappalti
Il Principio del Tempus Regit Actum: Fondamenta del Diritto Amministrativo
CONTENUTO
Il principio tempus regit actum è un concetto cardine nel diritto amministrativo, che stabilisce che la legittimità di un atto o di un provvedimento deve essere valutata in base alla normativa vigente al momento della sua adozione. Questo principio, di origine romana, è fondamentale per garantire la certezza del diritto e la stabilità delle situazioni giuridiche.
In particolare, il principio si applica in vari contesti, tra cui quello delle proroghe. Quando si parla di proroghe, è essenziale che ogni estensione di un termine o di un provvedimento rispetti le disposizioni normative in vigore al momento della concessione della proroga stessa. Ciò significa che se una proroga viene concessa, le norme che regolano tale proroga devono essere quelle attualmente in vigore, evitando così l’applicazione di norme obsolete o superate.
Ad esempio, se un ente pubblico decide di prorogare un contratto di servizio, deve farlo seguendo le regole e le procedure stabilite dalla normativa vigente al momento della proroga. Questo approccio non solo garantisce la legalità dell’atto, ma protegge anche i diritti dei soggetti coinvolti, evitando problematiche legate alla retroattività delle norme.
Il principio del tempus regit actum è sancito da diverse fonti normative, tra cui il Codice Civile Italiano (art. 11) e la Legge 241/1990, che disciplina il procedimento amministrativo. Queste norme stabiliscono chiaramente che gli atti devono essere valutati secondo le disposizioni vigenti al momento della loro adozione, contribuendo a garantire la coerenza e l’imparzialità delle decisioni amministrative.
CONCLUSIONI
In sintesi, il principio del tempus regit actum è essenziale per garantire la legittimità degli atti amministrativi. La sua applicazione nel contesto delle proroghe assicura che ogni estensione di un provvedimento rispetti le normative vigenti, evitando conflitti e garantendo la stabilità delle situazioni giuridiche.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere il principio del tempus regit actum è cruciale. Questo principio non solo guida la loro attività quotidiana, ma è anche un elemento fondamentale da considerare durante la preparazione per i concorsi pubblici. La conoscenza di questo principio permette di evitare errori nella gestione degli atti e dei provvedimenti, contribuendo a una maggiore professionalità e competenza nel servizio pubblico.
PAROLE CHIAVE
Tempus regit actum, diritto amministrativo, proroghe, legittimità degli atti, normativa vigente, certezza del diritto.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Codice Civile Italiano, Art. 11.
- Legge 7 agosto 1990, n. 241 - Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
- Giurisprudenza consolidata in materia di diritto amministrativo.

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