Albergo - mancato subingresso

Un albergo ha la licenza amministrativa di proprietà della ditta Zeta.

Qualche anno fa ha dato in affitto di azienda ad una ditta individuale l’albergo.

Il contratto di affitto è scaduto, ma la ditta individuale si è cancellata dalla CCIAA e lo stesso soggetto ha fatto una società (società Alfa) ed ha continuato a gestire l’albergo.

Ad oggi non esiste un contratto di affitto d’azienda tra la ditta Zeta e la società Alfa e non c’è stata nessuna comunicazione di subingresso al Suap da parte della società Alfa.

Per sanare andranno ora dal notaio per fare la cessione del ramo di azienda dalla società Zeta alla società Alfa.

Ai sensi della nuova legge del Turismo n. 61 del 31/12/2024 art. 52 subingresso la società Zeta deve prima fare la pratica al suap di subingresso per rientro in possesso oppure basta solo la comunicazione della società Alfa?

Per l’eventuale sanzione amministrativa previste dall’art. 57 della L.R. 61/2024 per il pregresso questo caso a quale comma corrisponde.

Ci chiedono se ci sono soluzioni alternative per “sanare questa mancanza”.

Grazie

In sintesi, l’impresa Zeta è proprietaria di azienda, abilitata all’esercizio di attività alberghiera. Zeta ha trasferito l’azienda, tramite contratto di affitto, a impresa individuale. La ditta individuale, nel frattempo, è cessata. L’ex imprenditore individuale ha messo su una società e ha continuato a condurre l’azienda di Zeta senza produrre nessuna pratica amministrativa.

Le soluzioni non le vedo. L’esercizio della società è senza titolo e sanzionabile: sicuramente è un altro codice fiscale rispetto a quello dell’impresa individuale. Le dinamiche privatistiche contrattuali sono dei presupposti per le questioni amministrative, ciò che rileva è l’assenza di titolo abilitativo da parte dell’esercente società.

Non è necessario che il proprietario di azienda si re-intesti se non esercita l’attività