Aliquote irpef - consiglio comuanle

Buongiorno,
in dicembre 2024 il Consiglio comunale ha approvato le aliquote irpef 2025 (ha modificato solo le aliquote e non gli scaglioni) inoltre, nella stessa data, il consiglio comunale ha approvato il Bilancio di previsione finanziario 2025-2027.
Alla luce del disegno di legge di bilancio 2025 che prevede all’art. 99 disposizioni per l’adeguamento della disciplina dell’addizionale comunale IRPEF e alla nuova disciplina dell’imposta sul reddito delle persone fisiche; il cui comma 1 dispone che i comuni modificano, con propria delibera, entro il 15 aprile 2025 - in deroga alle disposizioni relative al termine di approvazione del bilancio di previsione contenute nell’articolo 1, comma 169, primo periodo, della legge n. 296 del 2006 e nell’articolo 172, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 267 del 2000 - gli scaglioni e le aliquote dell’addizionale comunale al fine di conformarsi alla nuova articolazione prevista per l’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Occorre tornare in Consiglio Comunale o restano valide le aliquote approvate in dicembre 2024?
Grazie

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione sollevata riguarda l’adeguamento delle aliquote e degli scaglioni dell’addizionale comunale IRPEF in seguito a modifiche legislative introdotte a livello nazionale. La normativa di riferimento è il disegno di legge di bilancio 2025, che prevede specifiche disposizioni per l’adeguamento della disciplina dell’addizionale comunale IRPEF alla nuova disciplina dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Teoria Generale del Diritto

In generale, quando una legge statale introduce modifiche che richiedono l’adeguamento delle normative o delle decisioni adottate a livello locale (come le delibere comunali riguardanti le aliquote IRPEF), i comuni sono tenuti a conformarsi alle nuove disposizioni entro i termini stabiliti dalla legge stessa.

Norme Relative alla Teoria

  • Legge n. 296 del 2006, art. 1, comma 169: stabilisce i termini generali per l’approvazione del bilancio di previsione da parte dei comuni.
  • Decreto Legislativo n. 267 del 2000 (TUEL), art. 172, comma 1, lettera c): specifica i termini per l’approvazione delle aliquote e degli scaglioni dell’addizionale comunale IRPEF.
  • Disegno di Legge di Bilancio 2025, art. 99: introduce una deroga ai termini stabiliti per l’adeguamento delle aliquote e degli scaglioni dell’addizionale comunale IRPEF in risposta a modifiche della disciplina dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Esempio Concreto

Se il Consiglio Comunale ha approvato le aliquote IRPEF per il 2025 in dicembre 2024, ma successivamente viene introdotta una nuova normativa che richiede l’adeguamento degli scaglioni e delle aliquote, il comune deve conformarsi a questa nuova disposizione. Pertanto, secondo il disegno di legge di bilancio 2025, il comune deve modificare, con propria delibera, gli scaglioni e le aliquote dell’addizionale comunale entro il 15 aprile 2025, anche se ciò comporta una deroga ai termini generalmente previsti per l’approvazione del bilancio di previsione.

Conclusione Sintetica

Sulla base delle informazioni fornite, il Consiglio Comunale deve tornare a riunirsi per adeguare gli scaglioni e le aliquote dell’addizionale comunale IRPEF in conformità alle disposizioni del disegno di legge di bilancio 2025. Le aliquote approvate in dicembre 2024 non restano valide se non conformi alla nuova disciplina dell’imposta sul reddito delle persone fisiche prevista per il 2025.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/ . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia