Alla progressione orizzontale non corrispondono mansioni superiori: la Cassazione conferma l’ovvio - Le Autonomie Alla progressione orizzontale non corrispondono mansioni superiori: la Cassazione conferma l’ovvio - Le Autonomie
La Progressione Orizzontale nel Pubblico Impiego: Chiarimenti dalla Cassazione
CONTENUTO
La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 21978 del 30 luglio 2025 ha fatto luce su un tema cruciale per i dipendenti della pubblica amministrazione: la progressione orizzontale. Questo istituto, spesso confuso con l’attribuzione di mansioni superiori, è stato chiarito dalla Corte, che ha ribadito come la progressione orizzontale comporti esclusivamente un incremento economico, senza modifiche nelle mansioni svolte dal lavoratore.
La progressione orizzontale è un meccanismo che consente ai dipendenti pubblici di ottenere un aumento di stipendio in base all’anzianità di servizio o al raggiungimento di determinati obiettivi formativi, senza però comportare un cambio di ruolo o di responsabilità. La Cassazione ha evidenziato che questo principio è spesso frainteso da sindacati, lavoratori e pubbliche amministrazioni, portando a interpretazioni errate che possono generare aspettative infondate.
La sentenza si basa su un consolidato orientamento giurisprudenziale che distingue chiaramente tra progressione orizzontale e verticale. Mentre la progressione verticale implica un avanzamento di carriera con l’assunzione di nuove mansioni e responsabilità, la progressione orizzontale si limita a riconoscere il valore del lavoro svolto attraverso un adeguamento retributivo.
CONCLUSIONI
In sintesi, la sentenza n. 21978 della Cassazione chiarisce che la progressione orizzontale non deve essere confusa con un avanzamento di carriera, ma rappresenta un riconoscimento economico del lavoro svolto. È fondamentale che i dipendenti pubblici e i concorsisti comprendano questa distinzione per evitare malintesi e per gestire correttamente le proprie aspettative professionali.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici, questa sentenza rappresenta un’importante conferma delle regole che disciplinano la progressione economica. È essenziale che i lavoratori siano informati e consapevoli delle proprie possibilità di crescita economica, senza confondere queste con opportunità di avanzamento di carriera. I concorsisti, d’altro canto, dovrebbero prestare attenzione a queste normative per orientarsi meglio nel mondo del lavoro pubblico e comprendere le reali opportunità di sviluppo professionale.
PAROLE CHIAVE
Progressione orizzontale, mansioni superiori, Corte di Cassazione, pubblico impiego, incremento economico, contratti collettivi nazionali.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Codice Civile, art. 2099 - Rapporto di lavoro.
- Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro (CCNL) - Normative specifiche sul pubblico impiego.
- Giurisprudenza della Corte di Cassazione in materia di progressioni economiche e organizzative nel pubblico impiego.

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Viceversa, di solito le progressioni orizzontali sono la regolarizzazione di mansioni superiori date appositamente a tale scopo considerandle un atto di bontà.