Allevamento pesci in vasca + esercizio vicinato

Buongiorno chiedo info .
quesito : il titolare di un vivaio (destinazione d’uso agricolo ) vuole nel suo vivaio dedicare un’area alla seguente attività : Vasca di Allevamento Pesci. Credo che possa farlo. Il problema e’ che vuole fare anche un esercizio di vicinato adducendo come motivazione che può effettuarlo in virtù di un decreto legislativo nr 228/2011 art 4 . Leggendo tale articolo mi sembra di capire che e’ consentito vendita itinerante o in luogo aperto al pubblico . No vendita dettaglio . Inoltre e’ possibile commercio elettronico.
Rimango in attesa di un vs cortese riscontro. Cordiali saluti
Carla

Forse non hai letto bene l’art. 4 del D.L.vo 228/2001 (non 2011)…
Il primo comma, infatti, recita:
“1. Gli imprenditori agricoli, singoli o associati, iscritti nel registro delle imprese di cui all’art. 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, possono vendere direttamente al dettaglio, in tutto il territorio della Repubblica, i prodotti provenienti in misura prevalente dalle rispettive aziende, osservate le disposizioni vigenti in materia di igiene e sanità.”

Dal punto di vista commerciale, quindi, non ci sarebbero problemi. Per di più, visto che lo stesso art. 4 dispone che alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli non si applicano le disposizioni del D.L.vo 114/1998, non sarebbe neanche definibile come “esercizio di vicinato”.

L’avvio di un’attività di acquacoltura in acque dolci richiede però una serie di adempimenti. I principali dovrebbero essere:

  • autorizzazione sanitaria in acquacoltura (di competenza Servizio Veterinario ASL)
  • SCIA sanitaria per la notificazione ai fini della registrazione ai sensi Reg. CE 852/2004
  • eventuale verifica assoggettabilità a VIA (dipende dall’estensione dell’allevamento)
  • verifica necessità pratica edilizia / paesaggistica per realizzazione vasca-bacino di allevamento
2 Mi Piace