Anche nell’accesso civico agli atti degli appalti, bisogna effettuare il bilanciamento degli interessi - Ius & management Anche nell'accesso civico agli atti degli appalti, bisogna effettuare il bilanciamento degli interessi - Ius & management
L’Accesso Civico agli Atti degli Appalti Pubblici: Bilanciamento degli Interessi
CONTENUTO
L’accesso civico agli atti degli appalti pubblici rappresenta un diritto fondamentale per garantire la trasparenza e la legalità nelle procedure di gara. Tuttavia, come stabilito dal Consiglio di Stato con la sentenza n. 7201/2025, questo accesso non è automatico e richiede un attento bilanciamento degli interessi contrapposti. In particolare, è necessario tutelare i segreti commerciali e industriali, specialmente quando le richieste provengono da soggetti estranei alla gara.
Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) gioca un ruolo cruciale in questo processo, essendo incaricato di valutare caso per caso le richieste di accesso. La sua funzione è quella di garantire che la trasparenza non comprometta la riservatezza delle informazioni sensibili, evitando così potenziali danni alle imprese coinvolte.
La normativa di riferimento per l’accesso agli atti è il D.Lgs. n. 36/2023, noto come nuovo Codice Appalti. Questo decreto integra i principi di trasparenza con la necessità di proteggere gli interessi riservati, stabilendo un quadro normativo chiaro per la gestione delle richieste di accesso. In particolare, l’articolo 53 del D.Lgs. n. 36/2023 prevede che l’accesso agli atti deve essere garantito, salvo che non sussistano motivi di riservatezza.
È fondamentale, quindi, che il RUP effettui un’analisi approfondita, considerando non solo il diritto all’informazione, ma anche le possibili conseguenze negative per le imprese coinvolte. Questo approccio garantisce un equilibrio tra la trasparenza amministrativa e la protezione dei dati sensibili.
CONCLUSIONI
In sintesi, l’accesso civico agli atti degli appalti pubblici è un diritto che deve essere esercitato con cautela. La sentenza del Consiglio di Stato e il nuovo Codice Appalti evidenziano l’importanza di un bilanciamento tra trasparenza e riservatezza. È compito del RUP gestire questo delicato equilibrio, assicurando che le informazioni siano accessibili senza compromettere la competitività delle imprese.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere le dinamiche dell’accesso civico è essenziale. Essi devono essere in grado di valutare le richieste di accesso in modo critico, applicando i principi di trasparenza e riservatezza. Inoltre, la conoscenza delle normative vigenti, come il D.Lgs. n. 36/2023, è fondamentale per operare in modo conforme e responsabile.
PAROLE CHIAVE
Accesso civico, appalti pubblici, bilanciamento interessi, segreti commerciali, D.Lgs. n. 36/2023, Responsabile Unico del Procedimento, trasparenza, riservatezza.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. n. 36/2023 - Nuovo Codice Appalti.
- Sentenza Consiglio di Stato n. 7201/2025.
- Articolo 53 del D.Lgs. n. 36/2023.
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