Annullamento d’ufficio: per il Consiglio di Stato il termine di 12 mesi è incostituzionale se si discute di un interesse sensibile

L’Annullamento d’Ufficio del Permesso di Costruire: Chiarimenti Normativi e Giurisprudenziali

CONTENUTO

L’annullamento d’ufficio di un permesso di costruire, previsto dall’art. 21-nonies della Legge 241/1990, è un tema di rilevante importanza per i dipendenti della pubblica amministrazione e i concorsisti pubblici. Questo articolo si propone di chiarire le modalità e i limiti di tale annullamento, alla luce della recente giurisprudenza.

Secondo l’art. 21-nonies, l’amministrazione ha la facoltà di annullare un permesso di costruire entro 12 mesi dalla sua adozione, qualora emerga un vizio di legittimità. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha chiarito che questo termine è perentorio e non può essere sospeso, come confermato dall’art. 2966 del Codice Civile, che stabilisce la natura perentoria dei termini di decadenza.

La sentenza del TAR Napoli n. 6297/2024 ha ribadito che il termine di 12 mesi è inderogabile e non può essere interrotto dalla comunicazione di avvio del procedimento di annullamento. Ciò implica che, una volta scaduto il termine, il comune non ha più la possibilità di annullare il permesso di costruire, salvo che non si verifichino situazioni di falsa rappresentazione della realtà da parte del privato, che potrebbero giustificare un intervento successivo.

Inoltre, il Consiglio di Stato non ha mai dichiarato l’incostituzionalità del termine di 12 mesi, ma ha piuttosto confermato la sua applicabilità e rigidità. Questo aspetto è cruciale per garantire la certezza del diritto e la stabilità delle situazioni giuridiche, evitando che l’amministrazione possa agire in modo arbitrario e indefinito.

CONCLUSIONI

In conclusione, l’annullamento d’ufficio di un permesso di costruire entro 12 mesi è un’operazione che deve essere gestita con attenzione, rispettando i termini perentori stabiliti dalla legge. La giurisprudenza recente ha chiarito che, trascorso tale termine, l’amministrazione non può più esercitare il potere di annullamento, a meno che non emergano elementi di frode o falsa rappresentazione.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere l’importanza di rispettare i termini di legge in materia di annullamento dei permessi di costruire. La conoscenza delle norme e delle recenti pronunce giurisprudenziali è essenziale per evitare errori procedurali e garantire la corretta applicazione della legge.

PAROLE CHIAVE

Annullamento d’ufficio, permesso di costruire, Legge 241/1990, termine perentorio, TAR Napoli, Consiglio di Stato, falsa rappresentazione.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Legge 7 agosto 1990, n. 241 - “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”.
  2. Codice Civile, art. 2966 - “Termini perentori”.
  3. Sentenza TAR Napoli n. 6297/2024.

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