Apertura Enoteca con degustazione (SUAP Toscana)

Buongiorno,

per un locale enoteca con vendita di prodotti tipici locali confezionati e non, ( vini, liquori, olio, aceto, marmellate, sughi, pasta secca, formaggi, salumi, prosciutti, ecc. ecc.) tipo negozio di vicinato, con mescita anche di vino e olio sfuso.

La vendita del prodotto può prevedere anche l’eventuale degustazione del prodotto sul posto, pagando per la sola degustazione e/o per i soli prodotti acquistati.

Il locale non avrà la cucina, ma solo uno spazio dedicato con adeguate attrezzature per la preparazione e porzionamento dei prodotti da degustare, che saranno preparati su appositi taglieri. Il locale si presume dotato mensole e/o di soli 4 tavolini alti con sgabelli o senza, per appoggiare la degustazione scelta.

La SCIA per aprire l’attività di cui sopra deve comprendere necessariamente anche la somministrazione?

La destinazione d’uso del locale C/3 può andare bene?

Grazie,

Luciano.

Detta così si potrebbe anche fermare all’esercizio di vicinato il quale, ex lege, sottende la possibilità della c.d. somm.ne non assistita. È da vedere in base ai particolari. Posso riallegare la mini-dispensa che feci per il vecchio forum. Dagli un’occhiata e giudica in base ai dettagli effettivi:
Omniavis_Somm.neNonAssistita.pdf (856,4 KB)

Per un locale del genere dieri che occorre la funzione commerciale al dettaglio. La categorie catastali sono indizi quasi certi ma valgono solo ai fini fiscali. Solo un certificato di destinazione d’uso urbanistica può garantire la certezza. E questo in base alle regole comunali sul governo del territorio.

In sintesi, al 0 % dieri di no ma solo il servizio urbanistica comunale può rispendere con certezza