Appaltatore uscente non obbligato a presentare il progetto di riassorbimento del personale se riconfermato - Le Autonomie Appaltatore uscente non obbligato a presentare il progetto di riassorbimento del personale se riconfermato - Le Autonomie
L’Obbligo di Presentare il Progetto di Riassorbimento del Personale nell’Appalto Pubblico
CONTENUTO
Nel contesto degli appalti pubblici, la questione del riassorbimento del personale è di fondamentale importanza, soprattutto per garantire la continuità occupazionale. Secondo la normativa vigente, l’appaltatore uscente non è obbligato a presentare un progetto di riassorbimento del personale se viene riconfermato nella gestione dell’appalto. Questo perché non si configura un cambio di gestore né un nuovo assetto organizzativo che giustifichi tale obbligo.
L’articolo 8 del disciplinare di gara stabilisce chiaramente che l’obbligo di garantire la continuità occupazionale ricade sul subentrante, il quale deve prioritariamente assorbire il personale del precedente affidatario. Questo principio è stato ulteriormente chiarito dalla giurisprudenza e dalle indicazioni fornite dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).
In particolare, l’ANAC ha sottolineato che l’obbligo di presentare un piano di assorbimento è considerato illegittimo se non sono disponibili dati sufficienti sul personale uscente. È compito della stazione appaltante fornire tali informazioni, affinché il subentrante possa effettuare una valutazione consapevole e pianificare adeguatamente il riassorbimento del personale.
Inoltre, il Decreto Legislativo 36/2023 e il Decreto Legislativo 201/2022 forniscono un quadro normativo di riferimento che disciplina le modalità di gestione degli appalti e la tutela dei lavoratori coinvolti.
CONCLUSIONI
In sintesi, l’appaltatore uscente non ha l’obbligo di presentare un progetto di riassorbimento del personale se viene riconfermato, poiché non si verifica un cambiamento di gestione. L’onere di garantire la continuità occupazionale spetta al nuovo gestore, che deve avere accesso a informazioni adeguate per poter adempiere a questo compito.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere queste dinamiche, poiché la continuità occupazionale è un aspetto cruciale nella gestione degli appalti. La conoscenza delle normative e delle responsabilità legate al riassorbimento del personale può influenzare le scelte strategiche e operative all’interno della pubblica amministrazione.
PAROLE CHIAVE
Appalto pubblico, riassorbimento del personale, continuità occupazionale, appaltatore uscente, subentrante, ANAC, normativa.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Art. 8 Disciplinare di Gara
- Art. 11 D.Lgs. 36/2023
- Art. 24 D.Lgs. 201/2022
- Delibere e chiarimenti ANAC.

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