E’ possibile fare un affidamento diretto EX ART. 50 DLGS 33\2023 e pagare con prestazione occasionale?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Per rispondere alla tua domanda, iniziamo con una premessa generale sul diritto degli appalti pubblici e sulle modalità di affidamento. L’affidamento diretto è una procedura che consente alle amministrazioni pubbliche di assegnare direttamente un contratto di appalto a un operatore economico, senza ricorrere a una procedura di gara. Questa modalità di affidamento è prevista per contratti di importo limitato e in circostanze particolari definite dalla normativa.
Il riferimento al “DLGS 33/2023” sembra essere un errore di battitura o una confusione, poiché al momento del mio ultimo aggiornamento (2023), l’ultimo decreto legislativo rilevante in materia di appalti pubblici è il D.Lgs. 50/2016, recentemente modificato dal D.Lgs. 36/2023, noto come il nuovo Codice degli Appalti.
Norme relative alla teoria:
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D.Lgs. 50/2016 (Codice degli Appalti), modificato dal D.Lgs. 36/2023: Stabilisce le regole per l’affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, comprese le soglie e le condizioni per l’affidamento diretto.
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Art. 36 del D.Lgs. 50/2016: Prevede le modalità di affidamento diretto per contratti sotto soglia comunitaria, specificando le condizioni e i limiti entro cui questo può avvenire.
Esempio concreto:
Un’amministrazione comunale necessita di un servizio di manutenzione per l’illuminazione pubblica. Se l’importo del servizio è inferiore alla soglia per le procedure aperte o ristrette, l’ente potrebbe optare per un affidamento diretto a un’impresa specializzata, previa verifica della convenienza e dell’adeguatezza dell’operatore economico.
Pagamento con prestazione occasionale:
Il pagamento di un affidamento diretto tramite prestazione occasionale è possibile, ma dipende dalla natura del contratto e dalle specifiche esigenze dell’amministrazione. La prestazione occasionale è una forma di retribuzione per servizi resi in modo non continuativo o abituale, spesso utilizzata per incarichi di piccola entità o durata limitata. Tuttavia, è fondamentale che l’operazione rispetti i principi di economicità, efficacia, imparzialità, e trasparenza, e che non si configuri come elusione delle norme sugli appalti pubblici.
Conclusione:
È possibile effettuare un affidamento diretto ex art. 36 del D.Lgs. 50/2016 (come modificato dal D.Lgs. 36/2023) e procedere al pagamento tramite prestazione occasionale, purché si rispettino le condizioni previste dalla normativa e non si superino le soglie stabilite per l’affidamento diretto.
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