Nella procedura negoziata senza bando ex art. 76 del D.lgs 36/2023 quanti operatori economici devono essere consultati sopra soglia?
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Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La procedura negoziata senza bando, come disciplinata dall’art. 76 del D.lgs 36/2023 (Nuovo Codice degli Appalti), è una modalità di affidamento che le stazioni appaltanti possono utilizzare in determinate circostanze specifiche, tra cui casi di urgenza o quando le gare precedenti non hanno avuto esito. La procedura negoziata senza bando permette di selezionare l’operatore economico senza passare per una gara pubblica.
Per quanto riguarda il numero di operatori economici da consultare sopra soglia, il D.lgs 36/2023 ha introdotto delle novità rispetto alla normativa precedente. Tuttavia, è importante sottolineare che le disposizioni specifiche possono variare a seconda delle circostanze e delle categorie di servizi o forniture. In generale, la normativa europea e quella italiana tendono a richiedere la consultazione di un numero sufficiente di operatori per garantire la concorrenza, ma senza specificare un numero minimo obbligatorio in tutti i casi.
Teoria generale del diritto / Premessa generale:
Nel diritto degli appalti, la procedura negoziata senza bando è considerata un’eccezione al principio di pubblicità e concorrenza. Pertanto, la sua applicazione è strettamente regolamentata e possibile solo in circostanze ben definite dalla legge.
Norme relative alla teoria:
- D.lgs 36/2023 (Nuovo Codice degli Appalti): Art. 76, che disciplina le condizioni e le modalità di applicazione della procedura negoziata senza bando.
Esempi concreti:
Un esempio di applicazione della procedura negoziata senza bando ex art. 76 potrebbe essere un caso di urgenza dovuto a calamità naturali, dove la stazione appaltante necessita di affidare rapidamente lavori, servizi o forniture per far fronte a situazioni di emergenza.
Conclusione sintetica:
Il numero di operatori economici da consultare in una procedura negoziata senza bando sopra soglia secondo il D.lgs 36/2023 non è specificato in modo fisso e può variare in base alle specifiche esigenze e circostanze dell’appalto. È fondamentale che le stazioni appaltanti si attengano ai principi di trasparenza, non discriminazione e parità di trattamento nella selezione degli operatori da consultare.
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Bibliografia: