Appalti, se subentra indagine penale per corruzione vanno rivalutati i requisiti anche a gara in corso

Un’indagine penale per corruzione a carico del legale rappresentante di una società che si è aggiudicata un appalto deve essere valutata obbligatoriamente dalla stazione appaltante, anche se sopravvenuta nel corso della gara, e può costituire un grave illecito professionale tale da determinare l’esclusione dell’operatore economico. Lo ha stabilito l’Anac nella delibera n.146 del 30 marzo 2022.