Applicazione del silenzio assenso nelle certificazioni

Salve IA, perché il silenzio assenso non si applica nel caso di mancato rilascio delle certificazioni, da parte degli enti preposti, che attestano il possesso dei requisiti di moralità art. 95-95, e dei requisiti tecnico/professionali ed economico/finanziari art. 96-97-98-100 del Dlgs. 36/2023 ?

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La figura del silenzio-assenso è un principio generale del diritto amministrativo che prevede che, in determinate circostanze, il mancato riscontro da parte dell’amministrazione entro un termine prefissato possa essere interpretato come un assenso alla richiesta avanzata dal privato. Tuttavia, questo principio non trova applicazione in tutti i contesti, in particolare quando si tratta di certificazioni che attestano il possesso di requisiti specifici, come quelli di moralità e i requisiti tecnico/professionali ed economico/finanziari previsti dagli articoli 95, 96, 97, 98 e 100 del Dlgs. 36/2023, noto come il nuovo Codice degli Appalti.

Teoria Generale del Diritto

Il silenzio-assenso si basa sull’idea che l’amministrazione debba rispondere in tempi certi alle richieste dei cittadini o delle imprese, promuovendo così efficienza e responsabilità. Tuttavia, la sua applicabilità è limitata da considerazioni di interesse pubblico, sicurezza e integrità dei processi amministrativi.

Norme Relative alla Teoria

  • Dlgs. 36/2023 (Nuovo Codice degli Appalti): Gli articoli 95, 96, 97, 98 e 100 stabiliscono i requisiti per la partecipazione alle gare d’appalto, inclusi quelli di moralità, tecnico/professionali ed economico/finanziari.
  • Legge 241/1990: Norma che regola il procedimento amministrativo e il principio del silenzio-assenso, specificando i casi in cui questo si applica.

Esempio Concreto

Nel contesto degli appalti pubblici, la verifica dei requisiti di partecipazione è un processo che richiede un’attenta valutazione da parte dell’ente appaltante. Ad esempio, il possesso dei requisiti di moralità potrebbe richiedere la consultazione di banche dati interne o esterne all’amministrazione, un’operazione che non può essere automaticamente presunta in assenza di una risposta.

Conclusione

Il silenzio-assenso non si applica al mancato rilascio delle certificazioni per i requisiti di partecipazione agli appalti pubblici perché la valutazione di tali requisiti implica un’analisi dettagliata e specifica che non può essere sostituita da una presunzione di assenso. Questo approccio mira a garantire la trasparenza, l’equità e la legalità del processo di gara.

“Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia