Approfondimento su concessioni commercio su area pubblica

Buonasera
La Concessione ad un unico soggetto della gestione del Mercato Comune composto da 26 box, per l’esercizio di commercio su area pubblica da parte di produttori agricoli, rientra nel codice dei contratti?
Cerco di spiegarmi meglio: il mio Comune circa 10 anni fa, ha costruito una struttura con 26 box, da destinare al commercio su area pubblica. Ora sono presenti soltanto 6 operatori del commercio su area pubblica per la vendita di frutta e verdura. I lavori di manutenzione non ci sono stati ed il mercato versa in uno stato poco decoroso. L’indirizzo politico è quello di dare in concessione tutta la struttura ad un unico soggetto. Ho fatto una Manifestazione di interesse in Piattaforma digitale, ora devo stabilire il valore della concessione per capire il valore della soglia, prendere il CIG Simog e impostare in ANAC i controlli ed il successivo FVOE. Alla Manifestazione d’interesse ha risposto una ATI di coltivatori diretti. Mi chiedo se devo rispettare il codice dei contratti o la legge regionale che disciplina il commercio su aree pubbliche, che è ormai un pò datata ed è superata dal nuovo codice 36/2023.

DA COME DESCRITTO SEMBRA UNA CONCESSIONE DA CODICE DEI CONTRATTI

Si dà un bene in cambio della possibilità di sfruttarlo economicamente. Ovviamente rimane aperto il tema della “SUB-CONCESSIONE” cioè di chi sceglie chi occuperà gli spazi. E qui torna il problema della applicabilità della normativa sul commercio.

A mio avviso SE SIETE ESPLICITI e CHIARI e i BOX sono configurabili come struttura fissa potete affidare al gestore anche l’assegnazione degli spazi a operatori commerciali senza doverli assegnare come Comune.

1 Mi Piace