Apt realizzato nel 1981 in assenza di concessione, oggetto di condono edilizio nel 2001 carente del Nulla Osta Paesaggistico.

Nel comune di sorso(SS) ci sono decine di pratiche affrontate negli anni dal Comune di Sorso, nelle quali è stata rilasciata Concessione Edilizia in assenza di Nulla Osta Paesaggistico su area sottoposta a vincolo Paesaggistico D.M. 66 e del D. Lgs. 42/2004.

Partendo dalle interlocuzioni che il Comune ha aperto da giugno di quest’anno con il Ministero della Cultura giusta nota Prot. n. 28667 del 04/09/2024 avente ad oggetto: SORSO Decreto Ministeriale 29 agosto 1966, recante “Dichiarazioni di notevole interesse pubblico della zona litoranea del Comune di Sorso (SS) e Piano Territoriale Paesistico”, in merito alla revisione della perimetrazione del vincolo panoramico al fine di sanare tutti i titoli concessori rilasciati negli anni dal Comune di Sorso carenti del Nulla Osta Paesaggistico.

Nella nota inviata dal Ministero della Cultura, si indica di poter gestire e sanare le pratiche sopra descritte, con l’applicazione del decreto-legge n. 69 del 2024 convertito in Legge n. 105 del 2024 art. 3 comma 4-bis per tutti gli interventi realizzati entro l’11 maggio 2006.

Nel secondo periodo del sopracitato articolo, chiarisce il fatto che tale possibilità non si applica agli “interventi per i quali è stato conseguito un titolo abilitativo in sanatoria a qualsiasi titolo rilasciato”, casistica piuttosto ricorrente nel nostro Comune.

Confrontandoci con i colleghi del Comune di Sassari, ci hanno evidenziato che alcune pratiche vengono gestite nel rispetto dell’art. 32 della legge 47/85 per le funzioni subdelegate ai comuni dall’art. 3 della Legge Regionale 12 agosto 1998, n.28 relativo ad opere realizzate in assenza o difformità dall’autorizzazione paesaggistica.

Mentre per situazioni più complesse, peraltro numerosissime, che negli anni hanno conseguito titolo abilitativo in sanatoria, volevamo condividere un possibile iter percorribile a norma di legge, per gestire queste pratiche.

Per meglio comprendere la fattibilità di rilascio di Nulla Osta Paesaggistico postumo, vorremmo condividere un caso specifico:

Abitazione zona urbanistica B realizzata su due piani fuori terra, con piano terra concessionato con pratica del 1965 (ante vincolo) e piano primo realizzato nel 1981 in assenza di concessione, oggetto di condono edilizio nel 2001 carente del Nulla Osta Paesaggistico.

La proprietà avendo volumetria residua, vorrebbe ampliare in sopraelevazione l’immobile.

La pratica di ampliamento, dovrebbe essere gestita solo in presenza di precedenti autorizzativi in ambito paesaggistico.

Pertanto, al fine di rilasciare Nulla Osta Paesaggistico postumo, limitatamente al piano primo, vorremmo condividere un iter eventualmente da replicare in situazioni similari.

Potremmo farlo “riaprendo” il Condono tramite l’art. 32 della 47/85?

Ci sono altri iter percorribili che si potrebbero attuare al fine di sanare tutta la pregressa situazione del Comune di Sorso?

Alla luce di quanto sopra, l’Ufficio con Sub-delega alla Tutela del Paesaggio è a completa disposizione per un eventuale incontro.