Gli artt. 101 e 102 del CCNL funzioni locali 2019-2021 dice che se si svolgono mansioni in cui è necessaria l’iscrizione ad un ordine professionale o l’abilitazione si ha diritto a 150€ o 200€ in piu al mese rispettivamente per istruttori e funzionari. Io lavoro in comune da 4 anni, sono funzionario tecnico ma questa somma non mi è mai stata riconosciuta (non sapevo nemmeno mi spettasse). è corretto che io la richieda all’ufficio personale e potrebbero trovare motivi ostativi per negarmela?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Iniziamo con una premessa generale sul diritto del lavoro nel settore pubblico. Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per le funzioni locali stabilisce i diritti e i doveri dei lavoratori impiegati nelle amministrazioni locali, come i comuni. Tra questi diritti, vi sono specifiche indennità legate all’esercizio di mansioni che richiedono particolari qualifiche professionali, come l’iscrizione ad un ordine professionale o l’ottenimento di un’abilitazione.
Gli articoli 101 e 102 del CCNL per le funzioni locali 2019-2021 prevedono, come hai correttamente citato, un’indennità aggiuntiva per coloro che svolgono mansioni che richiedono tali qualifiche. Queste indennità sono riconosciute per valorizzare le competenze professionali specifiche che alcune mansioni richiedono.
Norme relative alla teoria:
- CCNL Funzioni Locali 2019-2021, artt. 101 e 102.
Esempio concreto:
Se sei un funzionario tecnico in un comune e per svolgere le tue mansioni è richiesta l’iscrizione ad un ordine professionale (ad esempio, l’Ordine degli Ingegneri), secondo quanto previsto dagli articoli 101 e 102 del CCNL, hai diritto a ricevere l’indennità aggiuntiva specificata.
Conclusione sintetica:
È assolutamente corretto che tu richieda all’ufficio personale il riconoscimento di questa indennità, in quanto è un diritto previsto dal contratto collettivo di lavoro. L’amministrazione potrebbe richiedere la documentazione comprovante l’iscrizione all’ordine professionale e l’effettiva necessità di tale qualifica per lo svolgimento delle tue mansioni. Non dovrebbero esserci motivi ostativi legittimi per negarti tale indennità, a meno che non vi siano specifiche disposizioni contrattuali o normative che prevedano eccezioni o condizioni particolari.
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Bibliografia: