In merito alle modalita’ operative da attuarsi per l’assegnazione di contributi/rimborsi economici, appurata la necessità di un bando pubblico, ai sensi dell’art.12 della L. 241/90, per l’assegnazione di risorse a sostegno delle attivita’ svolte dalle associazioni, volevo chiedere:
- la percentuale massima di copertura finanziaria da parte dell’Ente puo’ esser maggiore dell’80%?
- Dev’essere quantificato anche il valore delle risorse messe in disponibilità (es. concessione in uso di spazi/locali dell’Ente, e/o di attrezzature)?
Ringrazio per le risposte
- Qualora sia l’Ente locale a promuovere una manifestazione culturale o uno spettacolo:
- Dovrò obbligatoriamente ricorrere al codice appalti per l’individuazione del soggetto economico in quanto trattasi di prestazione di servizio?
- Ma se l"Ente decide di organizzare o co-progettare un evento con le associazioni: puo’ riconoscere loro solo un contributo/rimborso a ristoro delle spese?
Qualora fosse riconosciuto all’associazione di volontariato il rimborso del 100% delle spese effettuate, si configurerebbe forse una prestazione di servizio? In caso affermativo perché?
Altra ipotesi: Se l’Amministrazione vuole realizzare una manifestazione/evento culturale co-progettando o collaborando con una o più associazioni di volontariato (non necessariamente iscritte al terzo settore):
- Devo prevedere una copartecipazione finanziaria da parte della stessa? In quale misura? Si consideri che le associazioni solitamente, almeno nelle piccole realtà, chiedono risorse all’Ente locale per realizzare le proprie iniziative e difficilmente dispongono di finanze per realizzare eventi in collaborazione con l’Ente locale!
- la quantificazione della copartecipazione dev’essere necessariamente di natura economica o può esser resa anche in termini di prestazione di volontari (esempio custodia parcheggio) o di strumentazione dell’associazione?