Art. 21 nonies L.241 del 1990 annullamento d'ufficio

Prof. Chiarelli buonasera
le chiedo cosa significa : assenza di legittimo affidamento in capo all’interessato .
terza condizione per l’annullamento d’ufficio oltre l’interesse pubblico e il termine entro 18 mesi.

Grazie
Valeria Rosso

Buonasera,

Occorre partire dal presupposto che l’azione della P.A. é assoggettata ad un criterio del tutto innovativo, quale il principio del legittimo affidamento, introdotto nel diritto positivo dapprima con interventi giurisprudenziali e poi con successivi interventi normativi, fino al recente inserimento proprio nella Legge 241/90 del comma 2 bis dell’art. 1, introdotto con il D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito nella Legge 11 settembre 2020, n. 120, che prevede espressamente che i principi della collaborazione e della buona fede siano il presidio fondativo dei rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione.

Questo principio impone la tutela delle situazioni di vantaggio assicurate da un atto specifico e concreto della P.A., configurandosi come un limite per l’amministrazione che intenda adottare determinazioni negative sfavorevoli per il destinatario, a grande distanza di tempo dal verificarsi di una fattispecie legittimante, oppure in presenza di circostanze che rendano giustificabile la conservazione degli effetti giuridici prodottisi.

Vedi, per approfondire,

Sul tema, inoltre :

SIMONELLI (1).pdf (675,1 KB)

Buona lettura

Simona

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intanto grazie! ora leggo tutto, sperando di capire bene. Grazie davvero

Leggendo il materiale ho capito che in assenza di legittimo affidamento in capo all’interessato sarebbe come dire che il privato non deve essere in una situazione di vantaggio oggettivo, legittimo e riconosciuto dalla P.A. Mi conferma? Grazie

A margine faccio notare che l’attuale 21-noies riporta il termine dei 12 mesi.

Incollo il testo arttuale post DL n. 77/21
*1. Il provvedimento amministrativo illegittimo ai sensi dell’articolo 21-octies, esclusi i casi di cui al medesimo articolo 21-octies, comma 2, può essere annullato d’ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole, comunque non superiore a dodici mesi dal momento dell’adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, inclusi i casi in cui il provvedimento si sia formato ai sensi dell’articolo 20, e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati, dall’organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge. Rimangono ferme le responsabilità connesse all’adozione e al mancato annullamento del provvedimento illegittimo. *
2. È fatta salva la possibilità di convalida del provvedimento annullabile, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole.
2-bis. I provvedimenti amministrativi conseguiti sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato, possono essere annullati dall’amministrazione anche dopo la scadenza del termine di dodici mesi di cui al comma 1, fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali nonché delle sanzioni previste dal capo VI del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

Rammenta anche l’art. 264, comma 1, lett. b) del DL n. 34/20:
b) i provvedimenti amministrativi illegittimi ai sensi dell’art. 21-octies della legge 7 agosto 1990, n. 241, adottati in relazione all’emergenza Covid-19, possono essere annullati d’ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro il termine di tre mesi, in deroga all’art. 21-nonies comma 1 della legge 7 agosto 1990, n. 241. Il termine decorre dalla adozione del provvedimento espresso ovvero dalla formazione del silenzio assenso. Resta salva l’annullabilità d’ufficio anche dopo il termine di tre mesi qualora i provvedimenti amministrativi siano stati adottati sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato, fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali, ivi comprese quelle previste dal capo VI del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445

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In estrema sintesi si.

Buongiorno, volevo un chiarimento sui termini entro il quale è possibile procedere all’annullamento d’ufficio ai sensi dell’articolo 21 nonies, in quanto nell’articolo della rivista il diritto vivente viene riportato 18 mesi come termine ultimo invece sulla legge 241/1990 leggo non oltre i 12 mesi

Buongiorno, l’articolo di riferimento è precedente alle ultime modifiche.

Infatti, grazie alle modifiche apportate all’art. 21-nonies della legge n. 241/1990 dal decreto Semplificazioni bis ( convertito in legge n. 29 luglio 2021, n. 108, entrata in vigore 31 luglio 2021) e’ stato ridotto da 18 a 12 mesi il termine entro il quale le P.A. possono procedere all’annullamento d’ufficio dei provvedimenti amministrativi di autorizzazione o attribuzione di vantaggi economici.

Buono studio
Simona

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