Art. 7 d.p.r. 160/2010

Buongiorno,
nel Comune dove lavoro da poco è stata indetta una conferenza di servizi per un procedimento ex art. 7 dpr 160/2010, contestualmente e separatamente l’impresa ha presentato anche una istanza di modifica AUA. La Provincia, convocata anche nella conferenza di servizi, ha ritenuto di accorpare i due procedimenti in quello ex art. 7. In quest’ultimo, l’impresa non ha risposto alla richiesta di integrazioni per la matrice rumore. Il procedimento ex art. 7 va quindi archiviato anche se sono decorsi tutti i termini per l’adozione dell’atto finale? Di norma, quando il procedimento ex art. 7 si conclude positivamente, l’atto finale è un titolo unico assimilabile a quello di cui all’art. 8 DPR 160/2010 (seppur quest’ultimo in variante)? Infine, sino al rilascio dell’atto finale, è corretto dire che l’impresa non ha titolo per iniziare i lavori edilizi? Grazie e scusate la confusione ma sono nuova della materia

Evidentemente, come si dice in questi casi, si tratta di un procedimento pluristrutturato che ha determinato l’avvio della conferenza di servizi ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge n. 241/90. L’art. 7 del DPR 160/2010, alla fine, è un rimando alla disciplina della conferenza dei servizi.

“Contestualmente” e “separatamente” non stanno moto bene insieme. Verrebbe da dire: se è contestuale non può essere separato. Comprendo, però, quello che vuoi dire, almeno credo: il soggetto non ha presentato una vera e propria domanda unica (magari risulta difficile farlo sul portale) e ha presentato più procedimento uno di seguito all’altro.

In ogni caso, se è stato avviato un unico procedimento in conferenza di servizi e tutto è confluito lì (a prescindere dal fatto che potevate/dovevate farlo o meno) allora è giusto, a questo punto, seguire le regole della conferenza semplificata.

Se il richiedente non ha prodotto nel termine richiesto (termine che sospende lo stesso procedimento), la PA procedente può archiviare tutto. Resta inteso che deve farlo: notificare al privato l’archiviazione. Il privato, in ogni caso, può ripresentare l’istanza dopo la dichiarazione di archiviazione (non è un diniego). La PA, tuttavia, può anche (più o meno formalmente) avvertire il privato: o presenti domanda di proroga del termine integrativo oppure subirai l’archiviazione.

L’art. 8 del DPR 160/2010 non c’entra nulla. Riguarda una ipotesi particolarissima di variante urbanistica. Il provvedimento unico conclusivo di un normale iter procedimentale in conferenza di servizi è una normalissima autorizzazione pluristrutturata

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