ASD pesca sportiva

Buongiorno… chiedo informazioni riguardo una ASD di pesca sportiva in Toscana
Siamo una nuova ASD che vuole emergere ma stiamo trovando non poche problematiche
Abbiamo istituito l’associazione di pesca affiliati ad un ente di promozione ma non riusciamo ad andare avanti… Abbiamo come sede operativa un terreno in comodato d’uso dove si trova un lago artificiale regolarmente censito alla regione… (Il terreno in questione ha due vincoli paesaggistici)Vorremmo installare una rimessa per le eventuali attrezzature e per effettuare la biglietteria ma essendo il terreno in zona non urbanizzata il P.O. non permette la costruzione di immobili. Inoltre vorremmo poter somministrare alimenti e bevande ai tesserati soci durante le giornate di pesca ed avevamo pensato ad un food truck mobile visto l’impossibilità di installare un qualsiasi manufatto, ma dal SUAP ci è stato risposto che il food truck non può sostare in area privata. Non riesco a trovare normative che regolano la mia particolare situazione e anche gli eventuali tecnici che ho interpellato non sanno darmi risposta… Esistono enti specializzati in queste cose?!? Dove posso trovare informazioni concrete?
Premetto che il terreno in questione era in stato di abbandono da anni, ma negli anni 70 era già presente un impianto di pesca sportiva . Noi stiamo riportando alla luce quello che una volta era il punto di incontro ricreativo dei nostri compaesani senza considerare che la rimessa in sesto del lago ha permesso lo spegnimento di vari incendi…
Ma trovando molte problematiche stiamo quasi abbandonando anche noi…
Grazie delle eventuali risposte e scusate se mi sono dilungata.

Provo a rispondere, limitatamente al Food Truck.
Il SUAP ha probabilmente dato risposta in ordine alla presenza del Food Truck ragionando in termini di licenza commercio/somministrazione aree pubbliche e sosta/permanenza su area privata. E da questo punto di vista è corretto.

Tuttavia ci sono due possibili soluzioni.

  1. Il Food Truck viene acquistato dall’asd che quindi lo utilizza in via diretta per la somministrazione di alimenti e bevande in favore dei soli soci (altrimenti si ricade nella somministrazione generalizzata e diventa come un “ristorante”), da un punto di vista sanitario la registrazione è quella di somministrazione ai soci.

  2. Il Food Truck opera come impresa in forza della sua licenza di ambulante, che gli consente la somministrazione al domicilio del consumatore. In questo caso il committente sarà l’ASD che regolerà il dovuto direttamente all’ambulante, senza che questo faccia un vendita diretta.

Il problema tuttavia rimane nei vostri confronti perchè avrete i medesimi problemi con gli essenziali servizi igienici ecc

Grazie mille per la risposta.
In effetti noi pensavamo proprio alla prima opzione, ovvero intestare il food truck alla ASD e somministrare ai soli soci.
Per i servizi igienici ricadiamo ancora nel baratro😔

Ovviamente il food truck non potrà essere installato in modo “stabile”, ma dovrà soddisfare esigenze meramente temporanee; in caso contrario, rientrerebbe nella nozione di “nuova costruzione”, assoggettata a titolo abilitativo edilizio (che dici non essere consentito). Il fatto che abbia le ruote e quindi sia “potenzialmente” mobile non è rilevante se - di fatto - viene installato in maniera stabile.
N.B.: diamo per scontato che avete fatto le opportune verifiche in ordine alle attività consentite nell’area sulla base degli eventuali ed attuali vincoli idrogeologici, paesaggistici e urbanistici…

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Grazie per la risposta.
Non avevamo considerato il fatto della temporaneità…quindi anche questa opzione non va bene…per quanto riguarda i vincoli , non ho trovato divieti per l’effettiva pratica di pesca sportiva … Ma ho più problematiche a livello urbanistico … Nel P.O. non è stato inserito nessuna normativa per le zone non urbanizzate come quella in cui ci troviamo noi quindi a livello urbanistico non posso inserire manufatti (anche se a livello paesaggistico vanno bene) perciò non so proprio come uscirne a questo punto… Anche perché essendo un ASD di pesca sportiva avrei bisogno di installare anche una rimessa per l’attrezzatura varia , o una sorta di biglietteria per fare i nuovi tesseramenti, eventuali bagni…
È un peccato che dai comuni alle regioni vogliano incentivare e rilanciare le zone rurali ma poi nell’effettivo ne siamo impossibilitati

Mi sembra molto strano questo “vuoto normativo” per quanto riguarda le aree non urbanizzate…
Se negli strumenti urbanistici comunali non è stato previsto nulla di particolare, ci sarà comunque un rimando alla disciplina regionale oltre che – nello specifico – alle norme che hanno imposto il vincolo paesaggistico sull’area.
Se il vostro interesse è serio, credo sia opportuno chiedere la consulenza di un tecnico qualificato.

lo davo per scontato anch’io avendo letto nella domanda “durante le giornate di pesca” immaginando fosse lì il fine settimana durante l’attività di pesca. Se si lascia lì fisso, è come avere un manufatto

Si… Al momento abbiamo un architetto che segue le pratiche e proprio lui ci ha detto di questa mancanza del P.O.
Io faccio la parrucchiera e trovo molto difficoltoso capire tutte queste normative… E più che altro ogni ufficio che sento mi rimanda ad altri uffici e così via…