Aspettativa nel comparto scuola per svolgere altra attività presso un ente locale

Buongiorno, sono una docente di scuola dell’infanzia e ho vinto un concorso presso un ente locale, il sindacato della scuola mi ha detto che posso mettermi in aspettativa e provare il nuovo lavoro, poi, non oltre i 6 mesi di prova devo decidere se dare le dimissioni dalla scuola e continuare a lavorare nell’altro ente oppure se rientrare a scuola ed abbandonare l’idea del nuovo lavoro, a conferma di tutto ciò all’art. 20 del CCNL Enti Locali 2016/2018 comma 10 “Periodo di prova” c’è scritto: Il dipendente a tempo indeterminato, vincitore di concorso presso altro ente o
amministrazione, durante il periodo di prova, ha diritto alla conservazione del posto,
senza retribuzione, presso l’ente di provenienza per un arco temporale pari alla durata
del periodo di prova formalmente prevista dalle disposizioni contrattuali applicate
nell’amministrazione di destinazione. In caso di mancato superamento della prova o
per recesso di una delle parti, il dipendente stesso rientra, a domanda, nella categoria
e profilo professionale di provenienza."… ne deduco che durante i 6 mesi del periodo di prova presso Comune di…, posso conservare per 6 mesi il posto nella scuola (senza retribuzione ovviamente). Quancuno ha avuto la stessa esperienza e mi può confermare quanto detto? Grazie.

Era stato indicato già nel precedente thread. Il mantenimento del posto di lavoro durante il periodo di prova è un istituto garantito laddove esplicitamente richiamato nella contrattazione di entrambi i settori di provenienza e destinazione, pertanto nel tuo caso la scuola dell’infanzia (ovviamente non privata) ed il Comune.

Questo tuttavia si distingue dal diritto di aspettativa, istituto distinto dalla mera garanzia del mantenimento del posto in precedenza enunciata.

Qualora fosse riconosciuta un’aspettativa di un anno, questa trascende temporalmente, superandolo, il limite semestrale del periodo di prova. La problematica in precedenza da te enunciata si focalizzava sull’esser o meno sanzionata per mancato preavviso nella rescissione del contratto. Credo tu stia ora confondendo le possibilità.

Ma infatti le questioni sono due…mi sono informata e la scuola concede l’aspettativa per provare a svolgere un altro lavoro, lo prevede proprio il contratto, se non erro fino ad un massimo di due anni scolastici, potrebbe essere richiesta anche solo per 6 mesi e qualora il periodo di prova nel Comune non andasse a buon fine si ritornerebbe a scuola senza problemi…il vero dubbio era sapere se la normativa degli enti locali e nello specifico il Comune, prevedesse l’esistenza di un contratto a tempo indeterminato durante l’aspettativa dalla scuola, ma mi pare di avere capito che ciò sia possibile, almeno durante il periodo di prova.
La questione della sanzione era legata alla non conoscenza della normativa, pensavo di dover dare le dimissioni subito per firmare il contratto con il Comune.
Ti ringrazio per le delucidazioni, sono partita scrivendo cose dettate dall’ansia ma ora la situazione è più chiara…grazie ancora.