Buongiorno, il nostro Regolamento Comunale che displina le modalità per la concessione delle aree per installazione di spettacoli viaggianti, prevede che “Nel caso di eventuale assegnazione di un’area da adibire in modo permanente (o comunque superiore ad un anno) ad attrazione singola dello spettacolo viaggiante, si dovrà procedere all’aggiudicazione tramite bando pubblico, con i criteri che saranno individuati dall’Amministrazione Comunale”.
Nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale ci sarebbe la volontà di assegnare un’area in concessione pluriennale (5 anni) per l’installazione di una giostrina per bambini, prima però di procedere con il relativo bando vorrebbe testare il gradimento con un’assegnazione intanto di un anno al termine del quale, verificato che non arreca disturbo e che ben si integra nel contesto in cui è ubicata, ecc. ecc, prorogare con un ulteriore atto l’assegnazione per gli ulteriori quattro anni. Il tutto ovviamente ben specificato e motivato sia nella delibera di Giunta che nel Bando.
E’ fattibile secondo voi questa cosa?
Ritengo che si un’ipotesi percorribile così come accade senza problemi per il commercio su AAPP quando si prevedono installazioni in via sperimentale. Il comune è “padrone” del suolo pubblico e ha la potestà di muoversi con via amministrative particolari in base allo scopo, sempre dentro a parametri di ragionevolezza.
Sicuramente occorre motivare bene la scelta e indicare i criteri che saranno usati per giudicare la riuscita o meno dell’installazione. Alla fine, seguirà una relazione dettagliata di chi incaricato alla raccolta dati cosicché il consiglio possa approvare l’area in via definitiva.
Da gestire anche un eventuale plus di punteggio per l’assegnazione definitiva verso colui che ha ottenuto il posto in via sperimentale. Se tale soggetto sperimentale ha ottenuto il posto senza sufficienti garanzie di imparzialità, allora meglio azzerare tutto e ripartire con il bando definitivo senza vantaggi per nessuno