Buongiorno,
dobbiamo procedere all’invio della convocazione dell’incontro per l’assegnazione dei posteggi di una fiera secondo una graduatoria già approvata.
Nella convocazione possiamo stabilire che, in caso di assenza del concessionario, a conclusione delle assegnazioni ai presenti (assegnazione fatta secondo la graduatoria) si procederà all’assegnazione d’ufficio del posto agli assenti?
Grazie
Assegnazione Posteggi per Fiere: Regole, Procedure e Riferimenti Normativi
CONTENUTO
L’assegnazione dei posteggi per fiere comunali è un processo che coinvolge diverse fasi e normative specifiche. Questo procedimento è gestito dallo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) o dall’ufficio commercio del Comune, e si basa su graduatorie che considerano le domande presentate, la disponibilità di spazi e i criteri stabiliti nel bando comunale.
Procedura e Termini Essenziali
-
Presentazione della Domanda: La domanda per l’assegnazione del posteggio è obbligatoria e deve essere presentata entro i termini stabiliti nel bando. Può essere inviata in forma cartacea o tramite portali online come impresainungiorno.gov.it, a seconda delle disposizioni del Comune[1][3].
-
Documenti Richiesti: È necessario presentare una copia della licenza o della SCIA, il versamento di eventuali canoni o diritti, e i recapiti (PEC/email) per le comunicazioni relative alla concessione[1][8].
-
Formazione della Graduatoria: La graduatoria viene formata in base ai criteri indicati nel bando, che possono includere l’ordine di arrivo delle domande, precedenze per operatori già titolari di posteggio e attività non duplicabili. È importante notare che più istanze con la stessa licenza attribuiscono un solo posteggio[1][2].
-
Notifica e Pagamento: La concessione temporanea viene notificata via PEC/email. È fondamentale effettuare il pagamento entro i termini stabiliti, poiché il mancato pagamento comporta l’annullamento della domanda[1].
Criteri di Assegnazione e Obblighi degli Espositori
-
Preferenze Aree: Le richieste di preferenza per aree specifiche sono considerate propositive e non vincolanti. L’assegnazione segue generalmente l’ordine di arrivo e la graduatoria pubblicata[1][3].
-
Obblighi: Gli espositori devono occupare esclusivamente lo spazio assegnato, allestire i banchi rispettando i passaggi pedonali e le misure di sicurezza, e mantenere ordine e pulizia[1].
-
Riduzioni e Priorità: Alcuni Comuni possono riconoscere riduzioni del canone per i titolari di attività situate in aree interne al centro, come stabilito da specifiche delibere comunali[1][2].
CONCLUSIONI
L’assegnazione dei posteggi per fiere è un processo regolato da norme precise che garantiscono trasparenza e equità. È fondamentale per i dipendenti pubblici e i concorsisti comprendere le procedure e i criteri di assegnazione per garantire un corretto svolgimento delle attività commerciali durante le fiere.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la conoscenza delle procedure di assegnazione dei posteggi è cruciale per garantire un servizio efficiente e conforme alle normative. Essere informati sui diritti e doveri degli espositori permette di gestire al meglio le richieste e le eventuali problematiche che possono sorgere durante le fiere.
PAROLE CHIAVE
Assegnazione posteggi, fiere comunali, SUAP, graduatoria, bando comunale, obblighi espositori, riduzioni canone.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Bando Fiera Immacolata 2025, Comune di Grottaminarda.
- Avviso assegnazione posteggi e piano comunale del commercio, Comune di Abetone Cutigliano.
- Informazioni pratiche per richieste telematiche, Comune di Magenta e portale Impresa in un Giorno.

Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli
A parere mio sì. La cosa è giustificabile per esigenze di celerità, efficenza ed efficacia dell’azione amministrativa. In altre parole, non è ammissibile che l’inerzia di alcuni determini il blocco dell’azione amministrativa e riverberi sugli altri privati. Sarebbe meglio, però, prendere anche la modalità di convocazione anche on-line per non prestare il fianco a co-responsabilità comunali