Assegno unico per i figli, arrivano gli aumenti. Più soldi per i neogenitori - PA Magazine

Aumenti dell’Assegno Unico per i Figli: Novità e Benefici per le Famiglie

CONTENUTO

A partire dal 2025, l’Assegno Unico per i figli, istituito dall’INPS, subirà significativi aumenti, mirati a sostenere le famiglie italiane in un contesto di crescente costo della vita. Questi aumenti, annunciati per diverse categorie di famiglie, si pongono l’obiettivo di garantire un supporto economico più robusto, in particolare per le famiglie con figli a carico.

Chi beneficia degli aumenti

  1. Famiglie con figli di età inferiore a un anno: L’importo dell’Assegno Unico per i bambini con meno di un anno di vita sarà aumentato del 50% fino al compimento del primo anno.
  2. Famiglie con almeno tre figli e ISEE fino a 45.939,56 euro: Queste famiglie beneficeranno di una maggiorazione del 50% per i figli tra 1 e 3 anni.
  3. Famiglie con almeno quattro figli: Le famiglie con almeno quattro figli riceveranno un aumento fisso di 150 euro al mese.

Come richiedere l’aggiornamento dell’ISEE

Per garantire il corretto calcolo dell’importo dell’Assegno Unico, è fondamentale presentare un nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per il 2025. Senza un ISEE aggiornato, a partire da marzo 2025, verrà erogato solo l’importo minimo. Tuttavia, presentando l’ISEE entro il 30 giugno 2025, gli importi saranno ricalcolati e verranno corrisposti eventuali arretrati.

Tempistiche dei pagamenti

  • Famiglie già beneficiarie: I pagamenti dell’Assegno Unico seguiranno tra il 15 e il 20 febbraio 2025.
  • Nuove richieste o cambiamenti nella situazione familiare: I pagamenti avverranno alla fine del mese successivo alla presentazione della domanda.

Procedura di richiesta

La richiesta dell’ISEE può essere effettuata tramite il Portale unico ISEE, l’App INPS Mobile o attraverso un patronato. È cruciale segnalare eventuali variazioni, come la nascita di un nuovo figlio o il raggiungimento della maggiore età di uno dei figli già presenti.

CONCLUSIONI

Questi aumenti rappresentano un importante passo avanti nel sostegno economico alle famiglie italiane, in particolare per quelle con più figli. L’adeguamento degli importi dell’Assegno Unico è parte di un’iniziativa più ampia dell’INPS per rispondere alle sfide economiche e sociali attuali.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale essere informati su queste novità, poiché potrebbero influenzare le politiche di welfare e le prestazioni sociali. Comprendere le modalità di accesso e i requisiti per l’ISEE è essenziale per garantire il massimo beneficio possibile.

PAROLE CHIAVE

Assegno Unico, INPS, ISEE, aumenti, famiglie, sostegno economico, welfare.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Legge n. 46/2021 - Istituzione dell’Assegno Unico e Universale.
  2. Decreto Legge n. 79/2021 - Disposizioni urgenti in materia di sostegno alle famiglie.
  3. Circolare INPS n. 123/2024 - Indicazioni operative per l’Assegno Unico.
  4. D.P.C.M. 31 gennaio 2022 - Modalità di attuazione dell’Assegno Unico.
  5. Legge n. 234/2021 - Bilancio di previsione dello Stato per il 2022.

immagine

Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli