Associazione sportiva e somministrazione

Buonasera, una associazione sportiva vorrebbe aprire una attività di somministrazione all’interno di un campo sportivo. La somministrazione verrebbe effettuata sia per i tesserati durante gli allenamenti che per il pubblico che accede durante le gare pagando il biglietto di ingresso. Quale pratica dovrebbero presentare al suap? Somministrazione in circolo privato mi escluderebbe la somministrazione ai non soci, per la somministrazione normale invece non avrebbero i requisiti di sorvegliabilità. Grazie.

bisogna vedere la legge regionale ma non vedo problemi. Tornando alla vecchia legge 287/91 direi che si può inquadrare come esercizio della “topologia c”. Detto questo, va bene una mera SCIA per avvio attività di esercizio annesso ad altra attività che segue gli orari dell’attività alla quale è legato ma senza preclusione verso il servire tutti coloro che possono entrare nell’impianto: sportivi, spettatori, curiosi ecc.
E’ fatta salva la notifica ex Reg. CE 852/04, questo è scontato

1 Mi Piace

La regione è il Veneto, quindi ci sarebbe l’art 9 della LR 29/2007 che prevede la somministrazione effettuata congiuntamente ad attività prevalente di intrattenimento e svago. In questo caso, la sorvegliabilità all’interno di un campo sportivo fa riferimento al campo nel suo complesso immagino. E la destinazione d’uso deve essere quella prevista per un normale esercizio di somministrazione? Grazie

in codesti casi non si applica la sorvegliabilità “totale” ma solo riferita ai locali oggetto di attività. Dato che sono nessi ad altra attività principale, seguono la destinazione di quest’ultima