Approfitto del Suo bagaglio culturale per chiedere delle informazioni in merito alla normativa che regola la contrazione collettiva degli enti locali in particolare dei comuni.
I dipendenti assunti a tempo determinato fanno parte della pianta organica? Dal ns. Responsabile delle risorse umane mi è stato riferito che tale figura nom rientrata nell’organico.
Venendo da anni di esperienza nel settore privato mi è sembrata un affermazione un po’ discutibile, ma magari nella pubblicità amministrazione funziona diversamente.
Chiedo gentilmente La sua collaborazione.
Ringrazio per la disponibilità.
Una dura triennale del contratto può essere considerato un breve periodo?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La contrattazione collettiva degli enti locali, in particolare dei comuni, è regolata principalmente dal Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000) e dalla normativa specifica in materia di lavoro pubblico, che include il D.Lgs. 165/2001. Queste normative stabiliscono le regole per l’organizzazione del lavoro all’interno degli enti locali, comprese le modalità di assunzione e gestione del personale.
Per quanto riguarda la tua domanda sui dipendenti a tempo determinato e la loro inclusione nella pianta organica, è importante chiarire alcuni concetti:
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Teoria generale del diritto / Premessa generale: La pianta organica di un ente locale rappresenta l’insieme dei posti di lavoro necessari per il funzionamento dell’ente stesso, definiti in base alle esigenze organizzative e ai servizi da erogare. La pianta organica è determinata dall’ente attraverso atti amministrativi specifici.
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Norme relative alla teoria: Il D.Lgs. 267/2000 e il D.Lgs. 165/2001 sono le principali normative che regolano l’organizzazione del personale negli enti locali, compresa la definizione della pianta organica e le modalità di assunzione.
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Esempi concreti: Un dipendente assunto a tempo determinato in un comune viene generalmente impiegato per far fronte a esigenze temporanee e specifiche, come il sostituto di un dipendente assente o per un progetto di durata limitata. Questi lavoratori, pur contribuendo alle attività dell’ente, non sono considerati parte della pianta organica permanente, che è composta dai posti di lavoro strutturati per le esigenze ordinarie e continuative dell’ente.
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Conclusione sintetica: Pertanto, è corretto affermare che i dipendenti assunti a tempo determinato non fanno parte della pianta organica permanente dell’ente, ma sono assunti per rispondere a esigenze temporanee. Questa distinzione riflette una differenza sostanziale tra il settore pubblico e quello privato nella gestione delle risorse umane.
Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it
Bibliografia e link utili:
- Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000): Normattiva
- D.Lgs. 165/2001 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche): Normattiva