Attività di Home Restaurant- controlli di polizia

Carissimi,

Attualmente in Italia, e nella Regione Puglia, non esiste una legge che regola l’attività di un home restaurant, ma quest’ultima ritiene applicabile, la normativa prevista dalla legge regionale 24/2015 che disciplina le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Pertanto, possono aprire questa tipologia di attività i soggetti che possiedono i requisiti di onorabilità e professionalità previsti dall’[art. 71 d.lgs. 59/2010.
Stante questa situazione, l’agente di p.l. , cosa deve controllare in occasione di un sopralluogo accertativo?
Salutissimi.

Cosa deve controllare un operatore di polizia locale in un caso del genere?

Potrebbe innanzitutto verificare presso il SUAP se per l’attività di home restaurant è stata presentata una SCIA, come prevede l’ultimo periodo del primo comma dell’art. 39 della vostra legge regionale 24/2015.
Se la verifica dà esito negativo (= non è stata presentata alcuna SCIA), potrebbe organizzare un sopralluogo in un giorno e in un orario in cui l’home restaurant è in funzione e quindi potrebbe procedere alla contestazione della violazione di cui dall’art. 61, comma 3, della medesima legge regionale.
Poi dovrebbe trasmettere il tutto al SUAP, il cui dirigente dovrebbe disporre con ordinanza la chiusura immediata dell’attività di home restaurant abusiva.

Se invece dovesse risultare che la SCIA era stata presentata al SUAP, sarà lo stesso SUAP – se non l’ha già fatto – che potrebbe verificare il possesso dei requisiti di cui all’art. 71 del D.L.vo 59/2010, nello stesso modo in cui verifica il possesso degli stessi requisiti nei confronti di qualsiasi altra attività di somministrazione (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.).