Buongiorno,
al Suap é pervenuta Scia per attività di lavanderia nella quale si dichiara che l’attività impiega lavatrici ad acqua analoghe a quelle di uso domestico che effettivamente trattino meno di 100kg di biancheria al giorno, e pertanto rientra tra le attività i cui scarichi sono assimilabili a scarichi domestici ai sensi dell’allegato A del Regolamento Regione Campania del 24 settembre 2013 n. 6;
A seguito di istruttoria della detta Scia, il Suap ha inoltrato richiesta di conformazione ai sensi art. 19 comma 3 L 241/90 richiedendo, nel termine di 30gg, tra la documentazione mancante, Istanza per il rilascio dell’Attestazione di Acque Reflue Assimilate alle Acque Reflue Domestiche di cui all’allegato A del Regolamento Regionale 24 settembre 2013 n. 6, da inoltrare all’ente di competenza per il rilascio del provvedimento.
Contestualmente, il Comando Polizia Locale, a seguito di sopralluogo, elevava Comunicazione di reato ai sensi dell’art. 357 C.P.P. per i reati di cui agli artt 137 c. 1 a carico della ditta intestataria di SCIA, contestando un illecito per mancanza del decreto di assimilazione alle acque domestiche .
per quanto sopra detto, la mia domanda é : la ditta può esercitare in assenza di detta Attestazione? ed inoltre,in sede di controllo, la ditta é soggetta a sanzione penale e/o amministrativa?
ancora un altra domanda:per l’esercizio di detta attività, Il Suap può acquisire solo istanza di assimilazione da inoltrare all’ente competente per il rilascio, oppure, lo stesso, é tenuto ad acquisire il provvedimento rilasciato dall’Ente, per rendere la pratica regolare?
Mi scuso per la lungaggine del quesito e in attesa di riscontro ringrazio anticipatamente.
Annamaria Sangestesto in grassetto