Attività di osteopata in farmacia

attività di osteopata, un giorno a settimana in un locale appositamente adibito all’interno di una farmacia per rendere il servizio di consulenza al cittadino, quali procedure?

grazie

Se fosse una mera consulenza nel senso che è lì per farsi pubblicità per poi rimandare ad una prestazione sanitaria nel suo studio, allora non vedo problemi di nessun genere.

Rammento che l’osteopata è stato riconosciuta come professione sanitaria da poco, vedi il DPR n. 131/2021. Quindi, se il professionista sanitario va ad operare all’interno di una farmacia, occorre una sorta di ambulatorio / zona da valutare in funzione del rispetto del layout della stessa farmacia. Di per sé l’esercizio congiunto non è vietato. Verificherei se una norma regionale sottopone a qualche adempimento amministrativo l’esercizio della professione sanitaria (non medica). Tendenzialmente non sono attività sottoposte ad adempimenti amministrativi (SCIA / autorizzazione).

In conclusione, se la farmacia non ha problemi di spazio, non vedrei problemi.

Aggiungo che il farmacista non può svolgere altre professioni sanitarie. Tale divieto veniva esteso anche all’esercizio congiunto da parte di soggetti diversi. Oggi, giurisprudenza e prassi vogliono che il divieto sia da intendere solo soggettivo: lo stesso farmacista non può esercitare anche una professione sanitaria.

Rammenta che l’osteopata non è una professione medica ma sono “sanitaria” quindi, non vedrei problemi abilitativi relativi allo studio medico in senso stretto