Un produttore agricolo vorrebbe partecipare alla spunta al mercato.
Sostiene che non sia iscritto in CCIAA e che no abbia DURC, in quanto ha partita IVA in regime di esonero, disciplinato dal comma 6 dell’articolo 34 del DPR n. 633/72.
Pertanto, se STAR presentasse la scia come produttore agricolo per commercio ambulante itinerante, possiamo accettarla con dichiarazione che non è tenuto all’scrizione in CCIAA e che non h a DURC e farlo partecipare alla spunta al mercato?
Grazie
Certo, non è che lo deve dichiarare in modo preventivo e secondo una certa modalità (la legge non lo prevede). Quando il comune fa i controlli si accorge che non è iscritto in CCIAA e che non ha posizioni contributive da verificare. Sicuramente, il soggetto può accompagnare la pratica con una specificazione dichiarativa così da facilitare le cose a tutti.
Per la precisione, non si tratta di SCIA ma di “comunicazione” ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. n. 228/2001.
In Toscana ci sono gli estremi interpretativi per non fare mai la verifica DURC alle impresse agricole. La cosa è sempre stata dibattuta, vedi l’art. 9 della LR 62/2018:
Le disposizioni contenute nel presente titolo non si applicano:
[…]
agli imprenditori agricoli che esercitano la vendita dei propri prodotti ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 (Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell’articolo 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57 ), salvo che per le disposizioni relative alla concessione dei posteggi, nonché per la sostituzione nell’esercizio dell’attività di vendita di cui all’articolo 42;
La verifica DURC non è citata.
Inoltre, la regione ha chiarito con la DGR n. 1548/2020 (Recepimento delle linee guida di cui al decreto del Ministero dello sviluppo economico del 25 novembre 2020 e definizione delle modalità per il rinnovo delle concessioni…) che le imprese agricole che esercitano vendita diretta su AAPP sono esentate dalla verifica DURC.