Attività itinerante aree pubbliche - obbligo presenza del titolare dell'autorizzazione

Un Comune della Regione Lazio sembra che obblighi la presenza del titolare dell’autorizzazione itinerante commercio aree pubbliche, nell’esercizio dell’attività come spuntista presso il mercato. Nel regolamento non vi è traccia. Si precisa che l’eventuale delegato è un dipendente in possesso della documentazione attestante la natura del rapporto con il titolare dell’autorizzazione. Grazie

LR 22/2019. Art. 40, comma 9:
9. In caso di assenza del titolare del posteggio è consentito affidare la conduzione dell’attività a un socio, a un preposto, a un dipendente ovvero a un collaboratore di natura occasionale a condizione che, durante le attività di vendita, sia munito dell’atto di delega e del titolo autorizzatorio e concessorio originale nonché della documentazione attestante la natura del rapporto con il titolare del posteggio, da esibire a ogni richiesta avanzata dagli organi di vigilanza.

Probabilmente, il comune intende che venendo citato il titolare di posteggio, la disposizione non si applichi agli itineranti. Allora io potrei rilanciare che se non si applica, l’itinerante ha piena di libertà di esercitare tramite dipendenti senza deleghe.
Gli attuali principi del diritto (vedi DL 138/2011, DL 1/2012 e altri) porterebbero a questa interpretazione. In realtà, la ratio più ragionevole e meno discriminante è quella che tale ipotesi si applichi tanto all’itinerante che al concessionario. Lo si capisce ache dalla sanzione di cui all’art. 56, comma 4.

L’interpretazione che ripoti è immotivatamentee contro la libertà di esercizio di attività di impresa. Tizio si abilita come itinerante e ogni mattina lui e i suoi “n” dipendenti partono dalla sede, ognuno con un furgone diverso, per fare gli itineranti. Non potrebbero farlo? A lui sarebbe preclusa la possibilità di ingrandire la sua impresa? In nome di che cosa? Pensa se Tizio fosse una società di capitali.

Difatti la penso nella stessa maniera. Preciso che questa presa di posizione è naturalmente esercitata da chi è preposto a gestire il mercato e cioè dall’agente di turno del corpo di polizia locale. Una altra cosa che non ho precisato è quella che il titolare dell’autorizzazione itinerante è proprio una società di capitale appartenente ad un’altra regione e che, oltre ad avere vari esercizi di vicinato, dispone di altre autorizzazioni per l’esercizio del commercio su aree pubbliche in diversi comuni.

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