Attività soggette a CPI / media struttura o vendita online?

Buongiorno, una società vuole aprire un’attività di vendita all’ingrosso in uno stabile all’interno del nostro Comune su due piani, ciascuno con una superficie di vendita comprensiva di vani accessori di più di 400 mq. (media struttura per il Comune inferiore a 10.000 abitanti).
L’impresa ci comunica che nei locali del primo piano avvierà l’attività di "vendita all’ingrosso per telefono o (internet) comunque senza esposizione e senza ricevimento del pubblico " ma che il piano sarà sostanzialmente tutto di uffici e che i depositi saranno utilizzati per stoccare le cucine industriali, oggetto del loro commercio non appunto per esporle.
Il tecnico ingegnere infatti dichiara che le attività non rientrano tra quelle dell’allegato al dpr 151/2011 Vigili del Fuoco.
Per cui ne deduco che la destinazione e superficie urbanistica commerciale non è quella destinata all’attività di vendita ma alla forma speciale di vendita appunto…
Il dubbio è nato proprio sull’inquadramento dell’attività per capire se farla rientrare nell’iter della scia della MEDIA STRUTTURA con CPI o se invece possa essere considerata attività di speciale di vendita per cui non viene richiesto nè CPI nè autorizzazione media struttura.
Come la vede questo Forum? Grazie per l’attenzione

Non comprendo bene… Se è commercio all’ingrosso non è, comunque, una media struttura. Detto questo, se non c’è ingresso di pubblico, il problema dell’esercizio del commercio e della relativa superficie di vendita non si pone. Il primo piano non è superficie di vendita.

Detto questo, la prevenzione incendi si applica a prescindere dalla classificazione amministrativa dell’esercizio. Si può applicare la voce 69 o la voce 70 del DPR 151/11. Se si tratta di meri uffici, allora, protendo per l’interpretazione data. Gli eventuali depositi dovrebbero rientrare nella voce 70.

In ogni caso, invierei la dichiarazione al comando VVF ai fini delle verifiche