Buonasera, sono subentrata da qualche tempo nell’ufficio suap del mio comune e mi trovo con una serie di situazioni pregresse difficili da gestire. In particolare, da sempre l’edilizia produttiva è stata gestita dal SUE (ad oggi separato dal SUAP) con conseguenti difficoltà operative e di controllo dei requisiti nelle varie aperture di attività. Il caso specifico che oggi mi trovo ad affrontare è l’apertura delle attività stagionali di stabilimenti balneari. Tali stabilimenti presentano una CILA annuale (al SUE) che prevede lo smontaggio delle attrezzature dopo i 120 gg. Per contro all’ufficio SUAP, invece, mi trovo pochissime pratiche di inizio attività stagionale (lido) se non rinvenienti dal vecchio archivio cartaceo. In sostanza i lidi non presentano al SUAP la comunicazione di inizio attività stagionale (contestualmente alla pratica edilizia) fatta eccezione per le variazioni strutturali.
Ora mi chiedo: può un’attività stagionale con periodo di apertura dichiarato con inizio attività di molti anni prima non presentare la SCIA inizio attività contestualmente a un titolo edilizio temporaneo ogni anno? L’allora responsabile gestiva l’attività produttiva slegata dal titolo edilizio e oggi mi ritrovo con varie e gravi incongruenze. Posto che il titolo edilizio previsto è provvisorio, ritengo che l’esercizio dell’attività produttiva debba andare di pari passo e dunque essere presentata SCIA annuale contestualmente alla CILA. All’interno dei ns uffici vi sono pareri discordanti in merito. Spero che qualcuno di più esperto possa darci una mano.
Il dialogo fra servizi diversi e la condivisione delle banche dati può ovviare a carenze organizzative. Sicuramente, le pratiche dell’edilizia produttiva dovrebbero essere gestite (formalmente parlando) tramite il canale SUAP.
Al netto delle difficoltà interne, da un punto di vista amministrativo occorrerebbe vedere la relativa LR. In genere, la SCIA di stabilimento balneare è una e sottende l’attività stagionale. In altre parole, all’inizio dell’estate non deve essere presentata una SCIA. Semmai, il comune può prevedere che venga presentata una mera comunicazione di esercizio effettivo (variazione del periodo di esercizio effettivo). In latri casi, si va solo con l’ordinanza sui periodi di utilizzo concessione balneare: si sa che l’attività effettiva è quella. Quindi, sì, la SCIA (che nei fatti è un titolo abilitativo) non va presentata ogni anno.
Il fatto che vi sia un titolo edilizio temporaneo non determina il carattere di temporaneità dell’efficacia della SCIA di esercizio attività. Come detto, la SCIA non è ad efficacia temporanea, è solo che l’attività è a carattere stagionale. Nell’inverno l’attività è sospesa e non cessata.