Atto nullo ed esistenza dell'atto stesso

Buonasera avrei dei dubbi sull’atto nullo:

  1. L atto nullo perché :
    manchi di uno degli elementi essenziali
    sia posto in elusione o in violazione del giudicato
    sia viziato da difetto assoluto di attribuzione
    è nullo di diritto e quindi inesistente da subito o deve essere dichiarato nullo dal giudice?
    Se non è dichiarato nullo dal giudice (entro 180 giorni) diventa intoccabile e produce gli stessi effetti di un atto valido?

Buonasera Cristina,

L’art. 21 Septies della L. 241 /90 dispone che l’atto é nullo quando ricorre una delle condizioni ivi previste, schematicamente riassunte come di seguito :

  1. NEI CASI ESPRESSAMENTE PREVISTI DALLA LEGGE
  2. SE E’ PRIVO DI UNO O PIU’ ELEMENTI ESSENZIALI
  3. SE E’ VIZIATO PER DIFETTO ASSOLUTO DI ATTRIBUZIONE
  4. SE VIOLA O ELUDE IL GIUDICATO

Le conseguenze dell’atto nullo sono:

1.NON PRODUZIONE DI EFFETTI GIURIDICI

2.L’AZIONE DI NULLITA’ AL G.A. :
D.Lgs. 104/2010 Art. 31 - Azione avverso il silenzio e declaratoria di nullita’ a domanda volta all’accertamento delle nullita’
previste dalla legge: ‘’ si propone entro il termine di decadenza di centottanta giorni.
La nullita’ dell’atto puo’ sempre essere opposta dalla parte resistente o essere rilevata d’ufficio dal giudice. Le disposizioni del presente comma non si applicano alle nullita’ di cui all’articolo 114, comma 4, lettera b), per le quali restano ferme le disposizioni del Titolo I del Libro IV’’.

  1. RILEVAZIONE ANCHE D’UFFICIO

  2. NON SANABILITA’ (per alcuni è possibile la conversione)

Consiglio, al fine di approfondire l’argomento, di guardare i video del Dott. CHIARELLI, che allego:

A scopo riassuntivo allego, inoltre, il. Link di seguito riportato :slight_smile:

Concludo rispondendo ai suoi quesiti puntuali :

La nullità deve essere dichiarata e se trascorrono i 180 gg previsti dal cpa il provvedimento si può considerare valido ed efficace.

Buona visione

Simona

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