Aumento compenso lavoratori autonomi

Salve, nell’ambito di un progetto europeo sono stati affidati degli incarichi di lavoro autonomo attraverso dei bandi. A seguito rinuncia di un partner europeo nell’esecuzione del progetto, il Responsabile scientifico del progetto vorrebbe utilizzare i relativi fondi per aumentare i compensi dei lavoratori autonomi, quindi una condizione migliorativa dei lavoratori, motivando l’aumento con il correlato aumento del lavoro a fronte della rinuncia di un partner.
E’ legittimo l’aumento del compenso oppure trova applicazione l’art. 7 co 6 lettera c) del d.lgs 165/2001 che prevede che l’eventuale proroga dell’incarico originario e’ consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell’incarico?