Autoriparatore abusivo

Buonasera, il verbale per un autoriparatore abusivo ex l 122/92, impresa inesistente, va trasmesso al suap come autorità competente a ricevere scritti difensivi e a emettere ordinanza cessazione oppure alla Camera di Commercio. La ringrazio

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione riguarda la corretta procedura da seguire in caso di individuazione di un autoriparatore che opera in modo abusivo, ovvero senza le necessarie autorizzazioni previste dalla legge. La normativa di riferimento in questo contesto è la legge 122/1992, che disciplina l’attività di autoriparazione.

Teoria generale del diritto / Premessa generale:
Nel diritto amministrativo, quando si individua un’attività svolta in assenza delle necessarie autorizzazioni, è importante identificare l’autorità competente sia per ricevere eventuali scritti difensivi sia per emettere provvedimenti, come l’ordinanza di cessazione dell’attività abusiva.

Norme relative alla teoria:

  • Legge 122/1992: Normativa specifica che regola l’attività di autoriparazione, imponendo requisiti e autorizzazioni per l’esercizio dell’attività.
  • D.Lgs. 59/2010: Introduce il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) come punto di riferimento per la presentazione di pratiche relative alle attività produttive e commerciali.

Esempi concreti:
Nel caso di un autoriparatore che opera senza le necessarie autorizzazioni, il verbale di accertamento dell’attività abusiva dovrebbe essere indirizzato all’autorità competente per le azioni successive. Generalmente, il SUAP è l’ente preposto alla gestione delle pratiche relative alle attività produttive e, quindi, sembrerebbe essere l’autorità competente per ricevere gli scritti difensivi e per emettere l’ordinanza di cessazione dell’attività abusiva. Tuttavia, la Camera di Commercio svolge un ruolo di controllo e vigilanza sulle imprese, inclusa la registrazione e la verifica dei requisiti per l’esercizio delle attività commerciali e produttive.

Conclusione sintetica:
Pertanto, mentre il verbale di accertamento potrebbe essere inizialmente indirizzato al SUAP come ente competente per le questioni legate alle autorizzazioni delle attività produttive, potrebbe essere opportuno anche informare la Camera di Commercio per le relative verifiche sullo stato dell’impresa. La scelta dell’autorità a cui indirizzare il verbale può dipendere dalle specifiche procedure adottate a livello locale e dalla natura dell’infrazione. È consigliabile verificare le procedure specifiche del proprio Comune o contattare direttamente il SUAP o la Camera di Commercio per ottenere indicazioni precise.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia:

Il verbale va trasmesso alla CCIAA, quale autorità competente a ricevere il rapporto ed emettere ordinanza-ingiunzione, nonché a procedere alla confisca delle attrezzature e delle strumentazioni utilizzate per l’attività abusiva (che quindi devono essere sequestrate dall’organo che ha proceduto al controllo).
Il SUAP non è l’autorità competente a ricevere scritti difensivi (è sempre la CCIAA).

Grazie della risposta esauriente e sollecita!

Sara