Autorizzazione di P.S. e per occupazione di suolo pubblico

Buongiorno.
All’indomani della riforma che ha separato gli atti di indirizzo politico da quelli gestionali, che valore ha l’atto, se in un comune con responsabili di settore, un sindaco, su una semplice richiesta di autorizazione di P.S. per spettacolo pubblico e per un’occupazione di suolo pubblico, dovesse scrivere sulla stessa istanza, non prodotta tramite suap e priva di autodichiarazioni di responsabilità ed allegati: “Visto si autorizza”, senza alcuna istruttoria.
Ringrazio per le risposte

Se l’annotazione del sindaco è un semplice “suggerimento” relativo all’approvazione politica della richiesta, la quale seguirà poi la sua istruttoria regolare, direi che potrebbe ritenersi inopportuna e denotare qualche problema nella gestione delle pratiche amministrative del Comune (anche se sovente nei piccoli Comuni può essere una prassi di diffuso anche se improprio utilizzo).

Se invece quell’annotazione è intesa come una vera e propria autorizzazione definitiva, sia per la realizzazione del pubblico spettacolo che per l’occupazione di suolo pubblico, direi che dal punto di vista giuridico non dovrebbe avere alcun valore e configurare anzi una possibile ipotesi di reato di abuso d’ufficio.
Bisognerebbe però che qualcuno contesti formalmente la condotta illegittima del sindaco…