Autorizzazione media struttura di vendita

Buongiorno, nel mese di luglio 2021 è stata applicata ad una srl la sanzione amministrativa di € 5164,00 per avere aperto una media struttura di vendita senza autorizzazione. In aggiunta a tale sanzione sono state comminate ulteriori sanzioni per posa cartelli pubblicitari senza autorizzazione.
Le sanzioni non sono state pagate nei termini previsti. Nel frattempo la società ha intrapreso le pratiche per ottenere i permessi edilizi e commerciali, e gli uffici preposti stanno predisponendo i relativi atti.
Si chiede se sia legittimo condizionare il rilascio del titolo commerciale all’avvenuto pagamento delle sanzioni, o se il procedimento sanzionatorio debba seguire un binario autonomo, regolato dalla L. 689/1981.

Le azioni sanzionatorie sono coperte dal principio di tassatività / legalità. La giurispruenza ci dice che le fattispecie soggette a sanzione amministrativa si caratterizzano per tipicità e determinatezza. Diciamo che l’individuo deve poter prevedere, leggendo la legge, le conseguenze sanzionatorie collegate alle sue azioni.

Escluderei, quindi, che l’amministrazione competente possa “inventarsi” sanzoni accessorie: o sono previste dalla legge oppure non esistono.

Buongiorno, dalla risposta deduco che il comune sia tenuto a rilasciare l’autorizzazione commerciale indipendentemente dagli sviluppi dell’azione sanzionatoria.
A proposito di questa, volevo chiedere un chiarimento. La sanzione amministrativa era stata a suo tempo irrogata con provvedimento firmato dall’Ispettore capo della polizia locale e dal dirigente Responsabile del Servizio. Si chiede se l’ordinanza-ingiunzione di pagamento possa essere firmata dallo stesso Responsabile del servizio (nella figura del segretario comunale) che ha firmato l’applicazione della sanzione, o se debba trattarsi di una figura “diversa” (sindaco ?)
Grazie.