Autostrade per l’Italia, criticità nell’accordo quadro. Approssimazioni e carenze di informazioni - www.anticorruzione.it Autostrade per l’Italia, criticità nell’accordo quadro. Approssimazioni e carenze di informazioni - www.anticorruzione.it
CRITICITÀ NELL’ACCORDO QUADRO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA: L’INTERVENTO DELL’ANAC
CONTENUTO
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con la delibera n. 393 del 9 settembre 2025, ha sollevato importanti criticità riguardo all’accordo quadro stipulato da Autostrade per l’Italia per la manutenzione della segnaletica orizzontale e dei piedritti delle gallerie, per un valore di 113,54 milioni di euro. Le problematiche evidenziate dall’ANAC si concentrano principalmente su due aspetti: l’incompletezza dei requisiti speciali di partecipazione e l’approssimazione nella redazione della lex specialis di gara.
In particolare, l’ANAC ha contestato la classificazione dell’attività di manutenzione nella categoria OS10 (opere di segnaletica stradale) anziché nella categoria OG4 (opere di ingegneria civile), ritenendo che tale scelta possa comportare carenze informative e di trasparenza nella procedura di gara. Questa situazione non solo mette in discussione la correttezza della procedura di aggiudicazione, ma solleva anche interrogativi sulla capacità di garantire una concorrenza leale tra i partecipanti.
L’ANAC ha sottolineato che una corretta classificazione delle categorie di lavori è fondamentale per garantire che le imprese partecipanti possiedano le competenze e le risorse necessarie per eseguire i lavori richiesti. L’assenza di requisiti chiari e specifici può portare a una selezione di operatori economici non adeguatamente qualificati, con potenziali ripercussioni sulla qualità e sulla sicurezza delle opere pubbliche.
CONCLUSIONI
La delibera dell’ANAC rappresenta un importante richiamo alla necessità di trasparenza e correttezza nelle procedure di gara pubbliche. È fondamentale che le stazioni appaltanti prestino attenzione alla formulazione dei documenti di gara, assicurando che siano completi e chiari, affinché si possa garantire una competizione equa e una corretta esecuzione dei contratti pubblici.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la delibera dell’ANAC offre spunti di riflessione sulla rilevanza della trasparenza e della correttezza nelle procedure di gara. È essenziale che chi opera nella pubblica amministrazione sia consapevole delle normative vigenti e delle best practices in materia di appalti pubblici. La formazione continua e l’aggiornamento sulle normative sono strumenti fondamentali per garantire un’adeguata gestione delle procedure di gara e per prevenire situazioni di criticità come quella evidenziata dall’ANAC.
PAROLE CHIAVE
ANAC, appalti pubblici, trasparenza, requisiti di partecipazione, lex specialis, Autostrade per l’Italia, manutenzione, categorie di lavori.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Delibera ANAC n. 393 del 9 settembre 2025.
- Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016).
- Normativa europea sugli appalti pubblici (Direttiva 2014/24/UE).
- Linee guida ANAC in materia di appalti pubblici.

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