AUTOTUTELA: Illegittimi i 12 mesi dell’art. 21-nonies Legge 241/1990? (21/12/2024)
https://youtube.com/live/KQyeXsHiVUU?feature=share
20241221-CDS-autotutela12mesi.pdf (523,6 KB)
AUTOTUTELA: Illegittimi i 12 mesi dell’art. 21-nonies Legge 241/1990? (21/12/2024)
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L’articolo 21-nonies della Legge 7 agosto 1990, n. 241, disciplina l’annullamento degli atti amministrativi, stabilendo un termine di 12 mesi dal rilascio per procedere a tale annullamento. Questo termine è considerato perentorio e non sospendibile, come confermato dall’articolo 2966 del Codice Civile. La norma mira a garantire la certezza del diritto e a proteggere il legittimo affidamento dei cittadini nei confronti dell’operato della pubblica amministrazione.
La giurisprudenza ha affrontato la questione della legittimità di questo termine, evidenziando come esso sia fondamentale per tutelare i diritti dei cittadini. In particolare, la sentenza del TAR Napoli n. 6297/2024 ha sottolineato che il termine di 12 mesi serve a evitare che la pubblica amministrazione possa annullare atti a distanza di tempo, creando incertezze e danni ai soggetti coinvolti. Questo principio di legittimo affidamento è essenziale per garantire un rapporto equilibrato tra cittadini e amministrazione.
In aggiunta, il Consiglio di Stato ha ribadito che l’ignoranza delle condizioni oggettive di inquinamento non esonera il proprietario dalla responsabilità, applicando il principio “chi inquina paga”. Questo principio non solo si applica in materia di danno ambientale, ma è cruciale anche per l’efficacia dei procedimenti amministrativi, poiché implica che le responsabilità devono essere chiaramente definite e non possono essere eluse.
In sintesi, il termine di 12 mesi per l’annullamento degli atti amministrativi, previsto dall’art. 21-nonies della Legge 241/1990, è legittimo e perentorio. La sua applicazione rigorosa è fondamentale per garantire la certezza del diritto e proteggere i diritti dei cittadini. La giurisprudenza ha confermato l’importanza di questo termine, sottolineando che la pubblica amministrazione deve agire con tempestività e responsabilità.
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale comprendere l’importanza di rispettare i termini previsti dalla normativa. La conoscenza di queste disposizioni non solo aiuta a evitare errori nell’operato quotidiano, ma contribuisce anche a garantire un’amministrazione più trasparente e responsabile. Inoltre, la consapevolezza del principio di legittimo affidamento può influenzare positivamente le decisioni amministrative, promuovendo un rapporto di fiducia tra cittadini e pubblica amministrazione.
Annullamento atti amministrativi, termine perentorio, legittimo affidamento, responsabilità amministrativa, Legge 241/1990.
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