Autotutela o revoca

Salve IA, in caso di recesso di un incarico da parte di un professionista la pubblica amministrazione deve adottare un atto di annullamento o di revoca?

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Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

In generale, nel diritto amministrativo, il recesso di un professionista da un incarico conferito da una pubblica amministrazione può comportare la necessità per l’amministrazione di adottare un atto formale per prendere atto della cessazione del rapporto. La scelta tra annullamento e revoca dipende dalla natura e dalle circostanze del recesso.

Teoria generale del diritto:

  • Annullamento: è l’atto con cui l’amministrazione rimuove un proprio atto illegittimo, con effetti retroattivi. L’annullamento può essere adottato d’ufficio o su richiesta di parte.
  • Revoca: è l’atto con cui l’amministrazione rimuove un proprio atto legittimo per ragioni di opportunità, con effetti ex nunc, ovvero non retroattivi.

Norme relative alla teoria:

  • Codice del processo amministrativo (D.lgs. 104/2010): regola le modalità di annullamento e revoca degli atti amministrativi.
  • Codice dell’amministrazione digitale (D.lgs. 82/2005): può contenere disposizioni relative alla gestione degli incarichi professionali e alla loro cessazione.

Esempio concreto:
Se un professionista recede da un incarico per motivi personali e l’incarico era stato conferito in modo legittimo, l’amministrazione potrebbe adottare un atto di revoca per prendere atto della cessazione del rapporto. Se invece l’incarico fosse stato conferito in modo illegittimo (ad esempio, senza il rispetto delle procedure di gara), l’amministrazione potrebbe procedere con l’annullamento dell’atto di conferimento dell’incarico.

Conclusione sintetica:
La scelta tra annullamento e revoca dipende dalla legittimità dell’atto di conferimento dell’incarico e dalle ragioni del recesso. In caso di recesso per motivi personali di un professionista, è più probabile che si proceda con un atto di revoca.

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Bibliografia:

  • Codice del processo amministrativo (D.lgs. 104/2010), disponibile su Normattiva.
  • Codice dell’amministrazione digitale (D.lgs. 82/2005), disponibile su Normattiva.