Avvalimento da imprese cinesi: il Consiglio di Stato riforma la sentenza sull’illegittimità automatica
CONTENUTO
Il Consiglio di Stato, con la sentenza del 2 maggio 2025, ha riformato un precedente orientamento giurisprudenziale che dichiarava l’illegittimità automatica dell’avvalimento da parte di imprese della Repubblica Popolare Cinese in procedure di appalto pubblico. Questa decisione segna un cambiamento significativo rispetto alla posizione assunta dal TAR Campania, che aveva adottato un’interpretazione restrittiva riguardo alla partecipazione di operatori economici extra-UE.
La questione centrale riguardava l’applicazione delle disposizioni contenute nel Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016), in particolare gli articoli 80 e seguenti, che disciplinano i requisiti di idoneità e l’affidabilità delle imprese partecipanti agli appalti. La sentenza del Consiglio di Stato ha evidenziato la necessità di un approccio più flessibile nella valutazione dei requisiti delle imprese straniere, riconoscendo che l’avvalimento non può essere escluso a priori sulla base della nazionalità dell’operatore economico.
Questa riforma giurisprudenziale si inserisce in un contesto più ampio di apertura verso la cooperazione internazionale e la competitività del mercato degli appalti pubblici, in cui le imprese cinesi possono svolgere un ruolo significativo. La decisione è stata accolta con favore da diverse associazioni di categoria, che vedono in essa un’opportunità per favorire la concorrenza e l’innovazione nel settore.
CONCLUSIONI
La riforma del Consiglio di Stato rappresenta un passo importante verso una maggiore inclusività nelle procedure di appalto pubblico, permettendo anche a operatori economici extra-UE di partecipare senza essere automaticamente esclusi. Questo approccio potrebbe portare a una maggiore competitività e a un miglioramento della qualità dei servizi e dei prodotti offerti.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa evoluzione giurisprudenziale implica la necessità di aggiornare le proprie conoscenze riguardo alla normativa sugli appalti e alle procedure di valutazione delle offerte. È fondamentale comprendere che l’avvalimento da parte di imprese straniere, in particolare cinesi, non deve essere considerato un ostacolo, ma piuttosto un’opportunità per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici.
PAROLE CHIAVE
Avvalimento, imprese cinesi, Consiglio di Stato, appalti pubblici, Codice dei Contratti Pubblici, competitività, normativa.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 50/2016 - Codice dei Contratti Pubblici
- Sentenza del Consiglio di Stato, 2 maggio 2025
- Sentenza del TAR Campania (precedente orientamento)
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