Avvalimento nei servizi alla persona: i limiti dell’art. 128 del Codice appalti - LavoriPubblici Avvalimento nei servizi alla persona: i limiti dell’art. 128 del Codice appalti - LavoriPubblici
L’Avvalimento nei Servizi alla Persona: Limiti e Obblighi secondo il D.Lgs. 36/2023
CONTENUTO
L’avvalimento è una pratica che consente a un operatore economico di soddisfare i requisiti di partecipazione a una gara d’appalto avvalendosi delle capacità di un altro soggetto. Tuttavia, l’articolo 128 del D.Lgs. 36/2023 introduce importanti restrizioni per l’applicazione di questa figura nei servizi alla persona e nei servizi sociali.
In particolare, il legislatore ha voluto garantire che le prestazioni essenziali rimangano sotto il controllo diretto dell’operatore aggiudicatario, evitando l’applicazione automatica di regole speciali che possano compromettere la tutela degli utenti. Questo significa che, sebbene l’avvalimento sia consentito, non può essere utilizzato in modo indiscriminato, soprattutto in settori sensibili dove la continuità e la responsabilità diretta sono fondamentali.
L’articolo 128 distingue chiaramente i servizi sociali e alla persona dagli altri appalti, imponendo regole di qualificazione e di riservatezza che limitano la possibilità di trasferire integralmente i requisiti tramite avvalimento. Inoltre, la giurisprudenza e la prassi amministrativa hanno ulteriormente circoscritto l’uso dell’avvalimento in contesti delicati, come i beni culturali, dove è richiesto un livello di competenza specifico non delegabile.
Per i soggetti che intendono avvalersi di questa opportunità, è cruciale seguire alcune linee guida operative:
- Verifica dei divieti: Assicurarsi che l’oggetto contrattuale non imponga divieti specifici all’uso dell’avvalimento.
- Contratto di avvalimento: Dimostrare, attraverso un contratto di avvalimento, il controllo effettivo sulle prestazioni essenziali e la responsabilità gestionale.
- Normative di qualificazione: Rispettare le norme di qualificazione e trasparenza previste dal D.Lgs. 36/2023 e dalle linee guida amministrative, come l’allegazione del contratto d’avvalimento alla domanda di partecipazione.
CONCLUSIONI
L’avvalimento nei servizi alla persona è una pratica che, sebbene consentita, deve essere gestita con attenzione e rispetto delle normative vigenti. Le restrizioni imposte dal D.Lgs. 36/2023 mirano a garantire la qualità e la continuità dei servizi offerti, proteggendo così gli utenti finali.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere le limitazioni e le procedure relative all’avvalimento è fondamentale per evitare errori nella partecipazione a gare d’appalto. La corretta applicazione delle norme non solo garantisce la legalità delle procedure, ma contribuisce anche a mantenere elevati standard di servizio pubblico.
PAROLE CHIAVE
Avvalimento, D.Lgs. 36/2023, servizi alla persona, appalti pubblici, responsabilità, requisiti di partecipazione, Terzo settore.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023, art. 128
- D.Lgs. 36/2023, artt. 59 e 68
- Linee guida amministrative relative alla documentazione di gara.

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