Avvalimento nuovo codice 36/2023

Aggiudicazione di lavori ad una ditta che ha partecipato in avvalimento con un consorzio che mette a disposizione mezzi e persone dichiarate in fase di gara per cui sono state fatte tutte le dovute verifiche di idoneità. In fase di esecuzione la ditta aggiudicataria decide di avvalersi di altri operai sempre facenti parte del consorzio, fornendo contratto di distacco. Per la figura del tecnico direttivo ha scelto un tecnico che è titolare di azienda ( sempre facente parte del consorzio) che però non può avere un contratto di distacco. Sotto che forma deve essere assunto dalla ditta? A mio avviso dovrebbe cambiare figura e cercare un altro tecnico professionista sempre facente parte del consorzio, anche per questioni di unicità della figura, ma vorrei un parere anche da parte vostra.
Grazie

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione sollevata riguarda l’aggiudicazione di lavori pubblici e la successiva esecuzione del contratto, in particolare in relazione all’avvalimento e al distacco di personale da parte dell’impresa aggiudicataria. L’avvalimento è una figura giuridica prevista dalla normativa sugli appalti pubblici che consente a un’impresa (ausiliaria) di mettere a disposizione di un’altra impresa (ausiliata) risorse necessarie per soddisfare i requisiti di partecipazione a una gara d’appalto.

Teoria generale del diritto e norme relative:

La disciplina dell’avvalimento è regolamentata dal Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), e successive modifiche, incluso il Nuovo codice degli appalti (dlgs 36/2023). In particolare, l’articolo 89 del Codice dei contratti pubblici tratta dell’avvalimento, specificando le modalità con cui le imprese possono avvalersi delle capacità di altre imprese per partecipare a una gara d’appalto.

Per quanto riguarda il distacco di personale, questo è una pratica ammessa purché sia conforme alle disposizioni legali in materia di lavoro, in particolare agli articoli 30 e seguenti del D.Lgs. 276/2003 (Testo Unico sul lavoro interinale).

Esempio concreto:

Nel caso specifico, l’impresa aggiudicataria ha deciso di avvalersi di altri operai del consorzio, fornendo un contratto di distacco, pratica ammissibile se conforme alle normative sul lavoro. Tuttavia, la questione si complica per la figura del tecnico direttivo, che è titolare di un’altra azienda del consorzio e per cui non è possibile un contratto di distacco.

Conclusione sintetica:

La soluzione più appropriata dipende dalla specifica configurazione del consorzio e dalle disposizioni contrattuali stabilite all’atto dell’aggiudicazione. Se il tecnico direttivo non può essere distaccato a causa della sua posizione di titolare di azienda, una possibile soluzione potrebbe essere quella di stipulare un contratto di prestazione d’opera professionale o di servizio, a condizione che ciò sia consentito dalle clausole del contratto di appalto e non violi le norme sulla concorrenza e conflitto di interessi. Alternativamente, come suggerito, potrebbe essere necessario selezionare un altro tecnico professionista all’interno del consorzio che possa ricoprire il ruolo senza incorrere in problematiche legali.

È fondamentale, in ogni caso, consultare la normativa specifica e le clausole contrattuali per assicurarsi che ogni decisione sia conforme alle disposizioni vigenti.

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Bibliografia: