Scusate l’avvicinamento nella regione di residenza previsto in caso di figli inferiori a 3 anni (art 42 bis del d.lgs 151 del 2001) o per assistenza ad un disabile (legge 104) spetterebbe anche se lavoro presso un ente autonomo come la camera di commercio?
grazie
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La teoria generale del diritto prevede che le norme relative alla tutela dei lavoratori, comprese quelle che riguardano l’assistenza ai figli minori di tre anni o l’assistenza a persone con disabilità, siano applicabili a tutti i lavoratori subordinati, indipendentemente dalla natura giuridica del datore di lavoro, a meno che non vi siano disposizioni specifiche che escludano alcune categorie di lavoratori.
Per quanto riguarda l’art. 42-bis del d.lgs. 151/2001, esso prevede che i genitori lavoratori possano richiedere di avvalersi di orari di lavoro flessibili per l’assistenza ai figli di età inferiore ai tre anni. Questa disposizione è parte di un quadro normativo volto a promuovere la conciliazione tra vita lavorativa e familiare.
La legge n. 104/1992, invece, riconosce specifici diritti ai lavoratori che assistono persone con disabilità in situazione di gravità, tra cui permessi lavorativi e possibilità di usufruire di orari flessibili.
Le norme relative a questi diritti sono generalmente applicabili anche ai lavoratori di enti autonomi come le Camere di Commercio, in quanto tali enti sono tenuti a rispettare la normativa sul lavoro vigente in Italia. Tuttavia, potrebbero esserci regolamenti interni o contratti collettivi specifici che disciplinano in modo particolare l’applicazione di tali diritti.
Esempio concreto: un impiegato della Camera di Commercio che sia genitore di un bambino di meno di tre anni o che assista una persona con disabilità grave ai sensi della legge 104, potrebbe richiedere di lavorare con orari flessibili o di usufruire dei permessi previsti dalla legge, e l’ente dovrebbe valutare la richiesta in conformità con la normativa applicabile.
Conclusione sintetica: i diritti previsti dall’art. 42-bis del d.lgs. 151/2001 e dalla legge 104/1992 sono in linea di principio applicabili anche ai lavoratori delle Camere di Commercio, salvo specifiche disposizioni contrattuali o regolamenti interni che ne disciplinino l’applicazione in modo diverso.
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Bibliografia:
- Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 - “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità”
- Legge 5 febbraio 1992, n. 104 - “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”