Avvio attività di stampa in 3D

Buongiorno, per l’apertura di un laboratorio di stampa in 3D occorrono adempimenti amministrativi, tipo la SCIA o permessi vari? A mio avviso trattandosi di attività “artigianale” è sufficiente verificare la compatibilità della destinazione d’uso dei locali.
Grazie.

Concordo, è un modo come un altro per realizzare oggetti tramite un’attrezzatura. Chi usa impastatrice e forno, chi chiodi e martello e chi stampante 3d. A parere mio è ammissibile la vendita diretta al dettaglio presso i luogi di produzione.

In Lombardia è prevista la SCIA.

Se nella tua regione non è prevista, deve comunque fare comunicazione per emissioni in atmosfera scarsamente rilevanti: lettera kk-quater) Attività di stampa «3d» e stampa «ink jet» dell’elenco degli impianti ed attività di cui all’art. 272, comma 1 D.Lgs. 152/06 (Parte I, Allegato IV alla Parte Quinta D.Lgs. 152/06).

Va poi verificato se il materiale “stampato”:

  • rientra nell’elenco delle industrie insalubri (D.M. 5 settembre 1994);
  • per quantitativi e/o tipologia assoggetta l’attività alla prevenzione incendi.

Grazie 1000 per le risposte.

La comunicazione di emissioni scarsamente rilevanti dipende dalla normativa regionale. Ad esempio, in Toscana non si applica.

1 Mi Piace