L’attività di visite turistiche sul territorio a bordo di veicoli elettrici targati tipo “golf car” guidati da un accompagnatore turistico. Sul veicolo viene installata una audio guida che illustra luoghi, monumenti, attrazioni che si incontrano lungo il percorso. Gli itinerari sono concordati di volta in volta con i turisti. Il Codice Ateco di Tour Operator è soggetta a pratiche SUAP come agenzia viaggi??
Avvio Attività Visite Turistiche con Navette Elettriche
CONTENUTO
L’idea di avviare un’attività di visite turistiche a bordo di navette elettriche sta guadagnando sempre più popolarità in Italia, grazie alla crescente attenzione verso la sostenibilità e alla necessità di ridurre l’inquinamento nelle aree urbane. Le navette elettriche, come il PILOTCAR PC-6 SL (fino a 6 posti), il bus XUNHU SD-11 (11 posti) e il SD-14 (14 posti), offrono un modo innovativo e silenzioso per esplorare le città, simile a quanto avviene in altre capitali europee come Vienna, che offre tour panoramici di oltre 40 attrazioni.
Per avviare questa attività, è fondamentale seguire una serie di normative specifiche. In primo luogo, i veicoli devono essere omologati come quadricicli secondo il Regolamento UE 168/2013, che stabilisce requisiti riguardanti la massa (inferiore a 400 kg) e la velocità massima (tra 45 e 70 km/h). È necessario anche iscriversi all’Albo degli Autotrasportatori, come previsto dal D.Lgs. 286/2005, e presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al SUAP, secondo il D.P.R. 160/2010.
In aggiunta, è obbligatoria la stipula di un’assicurazione per responsabilità civile (RC) e per il trasporto di persone (TPL). Infine, è richiesta una patente di guida di categoria B o BE, a seconda del tipo di veicolo utilizzato. È importante anche verificare il collaudo presso enti come il TÜV o l’ASL per garantire la sicurezza e la conformità dei veicoli.
Dal punto di vista economico, i costi per l’acquisto di navette elettriche possono variare, con fornitori cinesi come LANGQING e Yisen che offrono veicoli a partire da 10.000 a 20.000 euro. Queste navette rappresentano una soluzione sostenibile, particolarmente adatta per resort e città che desiderano promuovere un turismo responsabile.
CONCLUSIONI
Avviare un’attività di visite turistiche con navette elettriche è un’opportunità interessante e sostenibile, ma richiede una buona conoscenza delle normative vigenti e un’attenta pianificazione. La conformità alle leggi non solo garantisce il successo dell’attività, ma contribuisce anche a un turismo più responsabile e rispettoso dell’ambiente.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere le normative relative all’avvio di attività turistiche è fondamentale. Queste informazioni possono rivelarsi utili per la gestione di progetti di sviluppo locale e per la promozione di iniziative sostenibili nelle proprie comunità.
PAROLE CHIAVE
Navette elettriche, turismo sostenibile, omologazione veicoli, SCIA, Albo Autotrasportatori, Regolamento UE 168/2013, D.Lgs. 286/2005.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Regolamento UE 168/2013
- D.Lgs. 286/2005
- D.P.R. 160/2010
- Normative locali e regionali relative al turismo e ai trasporti.

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Secondo me potrebbe essere considerata un’agenzia di viaggi. Vedi la massima della Cassazione civile n. 27218 del 21 ottobre 2024
L’attività di trasporto di persone effettuata da un’agenzia di viaggio con autovettura di proprietà nell’ambito di un pacchetto turistico “tutto compreso” per l’organizzazione di escursioni private o collettive costituisce servizio strumentale e collaterale all’attività principale dell’agenzia, rientrante tra le prestazioni di assistenza e accoglienza dei turisti previste dall’art. 18 del d.lgs. 79/2011 e dall’art. 2, comma primo, lett. f) del R.D. 2523/1936. Tale utilizzo del veicolo configura “uso proprio” ai sensi del Codice della Strada e non “uso di terzi”, non trovando applicazione la disciplina del noleggio con conducente di cui all’art. 85 C.d.S. Le agenzie di viaggio possono legittimamente impiegare mezzi propri per lo svolgimento del servizio di trasporto strumentale alla propria attività, senza obbligo di ricorrere a veicoli di terzi o a noleggio. Le agenzie di viaggio non si limitano alla mera organizzazione di viaggi, ma possono anche svolgere attività collaterali e funzionali alla prestazione turistica, tra cui il trasporto di persone a fini di accoglienza e assistenza.
Affermare che si tratta di solo attività di accompagnatore turistico regge molto meno.
Sicuramente, i problemi amministraivi restano dato che l’Ag. Viaggi dovrebbe avere una struttura organizzata e fare anche le altre cose tipiche come da definizione