Azienda agrituristica. Affidamento in convenzione terreno attrezzato per attività di Ippoturismo e pratica sportiva

L.R. Puglia n. 42/2013 " disciplina dell’agriturismo". Buongiorno, azienda agrituristica dispone di un terreno agricolo attrezzato per attività di Ippoturismo e di pratica sportiva ma non avendo disponibilità di personale idoneo per la gestione, vorrebbe avviare delle Convenzioni con privati, aventi specifiche competenze. Ravvisate elementi di criticità o la Convenzione con soggetti esterni, nel caso di specie è ammissibile? Grazie per l’attenzione.

La legge pugliese ma anche la legge statale, per quanto possa far comodo solo in via di principio, dispongono che l’attività agrituristica è, nei fatti, un’attività connessa in modo inscindibile a quella agricola che, come tale, può essere esercitata solo dall’imprenditore agricolo o dai suoi dipendenti, all’interno della sua azienda.

Tuttavia, la legge pugliese presenta un’apertura a questo principio. Vedi l’art. 2

Sono addetti allo svolgimento dell’attività agrituristica l’imprenditore agricolo e i suoi familiari, ai sensi dell’articolo 230-bis del codice civile, nonché i lavoratori dipendenti a tempo determinato, indeterminato e parziale. Tali addetti sono considerati lavoratori agricoli ai fini della vigente disciplina previdenziale, assicurativa e fiscale. È ammesso l’utilizzo di soggetti esterni all’impresa agricola per attività e servizi complementari all’agriturismo. Per attività complementari si intendono le attività occasionali di intrattenimento degli ospiti strettamente connesse alla valorizzazione delle tradizioni locali, del patrimonio rurale, storico e artistico del territorio.


Quanto detto credo che possa fare al caso tuto dato che l’ippoturismo anche con fare sportivo può rientrare, a parere mio, fra le attività complementari a patto che sia un’attività coccasionale. Vedi l’atra disposizione dell’art. 2.

Rientrano fra le attività agrituristiche:

[…]

organizzare, anche all’esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa, attività ricreative, culturali, enogastronomiche, didattiche e di pratica sportiva, nonché escursionistiche e di ippoturismo, anche avvalendosi di convenzioni con gli enti locali, finalizzate in particolare alla valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale.