Dai controlli della polizia municipale su un bed and breakfast emerge che lo stesso ha costruito abusivamente, senza alcun titolo edilizio, altre camere all’interno delle quali svolge l’ attività. Quali adempimenti sono predisposti dalla polizia municipale e quali deve adottare il suap? Grazie
La Polizia Locale redige un verbale di accertamento.
L’Ufficio Tecnico avvia il procedimento per abuso edilizio.
L’Ufficio Commercio (o chi per esso) applica le eventuali sanzioni previste dalla legge regionale di riferimento (se previste).
Se le modifiche hanno reso inefficace l’agibilità dei locali l’attività va sospesa fino al ripristino delle condizioni.
Il SUAP interviene se si tratta di attività imprenditoriale e se la mancanza dei requisiti e presupposti di legge è accertata nei 60 giorni dalla presentazione della SCIA.
In ogni caso nelle camere abusive l’attività non potrà essere esercitata.
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La contestazione delle eventuali sanzioni previste dalla legge regionale di riferimento la farei fare all’organo di vigilanza che ha fatto l’accertamento, cioè alla polizia locale. Il dirigente del settore che comprende l’ufficio commercio (o altro diversamente individuato dalle competenze comunali) sarà poi l’autorità competente a procedere ai sensi dell’art. 18 della legge 689/81.
Il SUAP dovrebbe intervenire anche in caso di attività non imprenditoriale, se la disciplina regionale prevede che l’attività di B&B può essere svolta tramite Scia anche in modo non imprenditoriale e fosse accertata una carenza dei requisiti e dei presupposti entro 60 dal ricevimento della segnalazione.
Se fossi l’organo di vigilanza, poi, valuterei se nella Scia erano presenti dichiarazioni mendaci o false attestazioni che potevano configurare l’ipotesi del reato di falsità prevista dall’art. 21 della legge 241/90 (a prescindere dal fatto che siano già trascorsi più di 60 giorni dalla presentazione).
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