B&B e vendita al dettaglio

Buongiorno, è ammissibile in un B&B la vendita al dettaglio di prodotti turistici agli alloggiati?
o di servizi turistici?
Stante alla legge regionale sul turismo mi verrebbe da dire di no dato che laddove lo ammette, come per gli alberghi, lo dice espressamente e per il B&B parla solo di servizi minimi e somministrazione.
grazie.

Sono quelle cose un po’ borderline. E’ chiaro che un B&B (civile abitazione) non potrebbe presentare una SCIA di vicinato come, invece, potrebbe fare l’albergo.

Tuttavia, a certe condizioni, il fatto potrebbe non sussistere. Mi spiego meglio. Se l’esercente fosse solito preparare marmellate, dolci ecc. per la colazione degli ospiti e, dietro richiesta, vendesse tali preparati, allora non sarebbe un vero e proprio commerciante. Sarebbe più un home food più o meno professionale.
Pensa al turista che commissione all’esercente i panini e i dolci per la gita dell’indomani. Pensa anche a piccole realizzazioni artigianali hobbistiche.

Certamente, se l’esercente mette su una botteghina con prodotti acquistati all’ingrosso (mappe, souvenir, ecc.), allora la cosa non sarebbe legittima.

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